Pro Loco in festa a Gemona del Friuli.
Tempo di festa per il mondo delle Pro Loco del Friuli Venezia Giulia. Le celebrazioni per il 40mo anniversario dalla costituzione dell’Associazione regionale tra le Pro Loco avverranno a Gemona del Friuli, dove il sodalizio nacque, sabato 28 ottobre al Teatro sociale alle 17. In concomitanza saranno celebrati pure i 120 anni della Pro Glemona, la più antica Pro Loco del Friuli Venezia Giulia.
“Un evento – dichiara il presidente delle Pro Loco regionali Valter Pezzarini – che sarà non solo un momento celebrativo della nostra storia ma anche una preziosa occasione per stilare un bilancio di quanto abbiamo realizzato in questi quattro decenni e per ragionare su quali saranno le prospettive future del nostro mondo”.
L’evento si aprirà alle 17 e 30 con il dibattito “Pro Loco in Friuli Venezia Giulia: 40 anni di impegno e passione”. Alle 18.15 seconda sessione “FVG: una terra di volontari innamorati della propria comunità”. Presenti le massime autorità della Regione insieme al presidente dell’UNPLI nazionale Antonino La Spina. Al termine sarà presentato contestualmente il progetto fotografico “Volontari perché” e inaugurata la mostra del Circolo filatelico numismatico Gemonese e quella fotografica della Pro Glemona. Saluti e brindisi finale .
I numeri.
Il Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale tra le Pro Loco d’Italia (Unpli) conta 237 Pro Loco associate. In esse operano oltre 20 mila volontari che danno vita a oltre 1400 eventi tra sagre e manifestazioni varie ogni anno. Eventi che promuovono i prodotti tipici locali, tramandano le tradizioni, rinsaldano il senso di appartenenza delle rispettive comunità.
La storia.
L’8 ottobre 1983 nel municipio provvisorio di Gemona del Friuli avvenne la sottoscrizione e adozione dell’Atto costitutivo e dello Statuto della neonata Associazione fra le Pro Loco del Friuli Venezia Giulia da parte di 19 Pro Loco promotrici: Pro Glemona, Medea, Villa Manin-Codroipo, Sacile, Tarcento, Pontebbana, Chiusaforte, San Quirino, Timau Cleulis, Barcis, Osoppo, Remanzacco, Romans d’Isonzo, Spilimbergo, Casarsa della Delizia, Budoia, Amìs di Lunciamp di Campolongo al Torre, Majano e Maniago. Primo presidente fu Luciano Vale, fino al 1995 quando iniziò la presidenza di Franco Molinari, con il quale l’Associazione trasferì la sua sede a Villa Manin di Passariano e assunse anche le funzioni di Comitato regionale dell’Unione nazionale tra le Pro loco d’Italia. A seguire le presidenze di Flavio Barbina e quella attuale di Valter Pezzarini.