Gemona ha una nuova Casa per l’Europa.
La Casa per l’Europa a Gemona ha una nuova sede, è il punto di riferimento dei giovani. “Un plauso all’amministrazione comunale di Gemona del Friuli che, con un’ottima intuizione, ha messo a disposizione il nuovo ufficio per la Casa per l’Europa in uno spazio frequentato soprattutto dai giovani, offrendo un’opportunità in più all’associazione che potrà potenziare ulteriormente la propria attività. L’ente potrà operare infatti nei locali dell’ex biglietteria della stazione ferroviaria in una zona in cui l’interazione con ragazzi e studenti sarà più facile, e come amministrazione regionale continuiamo a irrobustirne l’attività attraverso finanziamenti con il fine di contribuire alla crescita dell’intero territorio”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli intervenendo all’inaugurazione della nuova sede della Casa per l’Europa di Gemona del Friuli, l’associazione senza scopo di lucro fondata nel 1989 riconosciuta dalla Regione per il servizio di promozione europea. Assieme all’assessore del Friuli Venezia Giulia, tra gli altri, anche il presidente dell’associazione Ivo Del Negro e il sindaco Roberto Revelant.
Informagiovani per conto del Comune.
L’associazione assicurerà oltre al servizio di Informagiovani per conto del Comune, anche una collaborazione con la Comunità di Montagna del Gemonese e PromoTurismoFVG per l’accoglienza
turistica.
“Le finalità della Casa per l’Europa sono particolarmente importanti in questa fase storica – ha proseguito Zilli -, che ci ricorda quanto sia importante fare comunità con uno sguardo anche fuori dai confini del nostro Paese. Implementare il dialogo intergenerazionale è quindi essenziale e, in questo contesto, la
formazione dei nostri giovani operata dall’Associazione acquisisce grande rilevanza in uno spirito di apertura verso l’Europa”.
“Esprimo un profondo apprezzamento per il lavoro svolto dall’Associazione – ha concluso Zilli -, vero e proprio tramite delle istituzioni comunitarie per i programmi e le opportunità destinati ai nostri ragazzi”. Lo sportello dell’Associazione opera, infatti, in rete con agenzie comunitarie, nazionali e locali e fa parte della rete italiana Eurodesk, la struttura del programma comunitario Erasmus+.