Il titolare del Bravi Market racconta la ripartenza.
Nel grande punto vendita a fianco della statale si notano le fettucce bianche e rosse che delimitano il locale, e separano il reparto accessibile da quelli off limits. Il Bravi Market di via Taboga, a Gemona, è un’altra delle attività che si è rimessa oggi a disposizione dei clienti. Questo, grazie al negozio di abbigliamento per bambini, inserito tra le categorie autorizzate a riaprire.
“Ricominciare – commenta il titolare Gianpietro Bravi – è un sospiro di sollievo, perché significa avere una prospettiva”. L’imprenditore, che gestisce un negozio anche a Pozzuolo, ha richiamato in servizio 10 dei 30 dipendenti totali. E anche se le auto nel parcheggio esterno, quando sono da poco passate le 12, non sono moltissime, il bilancio della riapertura è positivo. “Abbiamo lavorato bene, le aspettative sono state rispettate – si affretta a precisare Bravi -. Non tutti sanno che abbiamo riaperto, noi ci siamo intanto messi a disposizione più per spirito di servizio che per shopping vero e proprio”. Intanto, una commessa assiste una cliente durante la vendita: “Sono passate da noi persone non soltanto di Gemona, ma anche dei comuni limitrofi, come Buja e altri”.
Già, perché sono state proprio le mamme a farsi sentire e ad attendere con ansia la riapertura: “Molte – racconta con un sorriso Gianpietro – mi hanno telefonato perché avevano bisogno di fare il cambio stagione per i più piccoli. Tanto noi, quanto loro siamo felici di aver potuto rialzare la serranda. Qui vengono clienti storici e fidelizzati, che apprezzano il nostro servizio”. Durante la serrata, è rimasto in funzione il servizio di consegna a domicilio che ha interessato varie parti della regione, dal centro di Udine ad Arta Terme, per citare due esempi. Anche al Bravi Market, dunque, si torna ad assaporare il gusto della normalità.