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Gemona del Friuli, il borgo medievale colpito dal terremoto
Gemona del Friuli è un comune della provincia di Udine, in Friuli Venezia Giulia. Il borgo è situato nella parte nord-orientale della regione, ai piedi delle Dolomiti Friulane. È un borgo medievale danneggiato dal terremoto del Friuli del 1976, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Il centro storico è caratterizzato da stradine tortuose, case in pietra e antichi palazzi.
La storia
Gemona del Friuli ha una storia antica. La città ha vissuto diverse dominazioni, tra cui quella romana, quella longobarda e quella veneziana. La sua esistenza è menzionata da Paolo Diacono nella sua Historia Langobardorum. Nel 1976 fu devastata dai terremoti del 6 maggio e del 15 settembre, che provocarono quasi mille morti e il crollo di una parte della città, tra cui il Duomo e il Castello.
Cosa vedere a Gemona del Friuli
Da visitare sicuramente il centro storico, per poter ammirare le antiche case, i palazzi e le chiese, ricostruite dopo il terremoto. Il Duomo di Santa Maria Assunta, in stile romanico-gotico, domina la città dall’alto della sua mole imponente. La suggestiva via Bini, con i suoi palazzi antichi e gli splendidi affreschi, è un’altra tappa imperdibile. Palazzo Elti, sede del Museo Civico, è un esempio di raffinata architettura rinascimentale. La Cineteca del Friuli ospita una pregevole collezione di foto e video che documentano la storia e la cultura del Friuli Venezia Giulia. All’esterno delle mura del centro storico si trova il Santuario di Sant’Antonio, il più antico luogo di culto al mondo dedicato al Santo di Padova. Il santuario custodisce i ruderi della chiesetta duecentesca eretta dal Santo stesso in onore della Madonna. Inoltre, l’Ecomuseo delle Acque del Gemonese è un progetto che mira a valorizzare il patrimonio naturale e culturale della zona. L’Ecomuseo organizza visite guidate e attività didattiche che permettono di conoscere da vicino la storia, la cultura e la natura del territorio.