I voucher e il bonus vacanza in Fvg.
Con le restrizioni legate alla pandemia da Covid-19, molti hanno (ri)scoperto il piacere di concedersi una vacanza in Friuli Venezia Giulia. E proprio sul “turismo interno”, molte aziende di casa nostra hanno trovato nuova linfa.
Soggiornare in regione può essere anche un buon modo per risparmiare. Questo grazie alla recente introduzione del voucher “TUReSTA in Fvg”, voluto dall’amministrazione regionale. L’iniziativa consente risparmi da 40 a 160 euro nelle cosiddette “zone omogenee di svantaggio economico dei territori montani”, beneficio che sale da 80 a 320 euro nelle altre aree. Per usufruire del voucher, i clienti devono semplicemente prenotare la propria vacanza nelle forme tradizionali (mail o telefono), specificando di voler usufruire dell’agevolazione. Sono necessari almeno tre pernottamenti. Le strutture aderenti saranno rimborsate delle somme non incassate entro trenta giorni dalla presentazione delle richieste con procedura informatizzata.
Ma quanti sono gli alberghi e i Bed&Breakfast che accettano “TUReSTA” in Fvg? Ad aderire sono 63 strutture, da Udine (5) a Trieste (6). L’iniziativa piace anche in montagna, come per esempio a Sauris, dove sono 6 le realtà del settore ricettivo che hanno scelto di partecipare a questa formula. A Tarvisio, invece, sono soltanto 2, a Forni Avoltri e Sappada 4 (l’elenco completo si trova su http://www.regione.fvg.it/rafvg/export/sites/default/RAFVG/economia-imprese/turismo/FOGLIA81/allegati/StruttureRicettive_accreditate_al_29.06.21.pdf).
E poi, c’è la possibilità di usufruire del Bonus vacanze, la misura introdotta nel 2020 per incentivare i soggiorni e che è stata appena prorogata fino a dicembre. Anche in questo caso, chi ha un Isee che rientra nei parametri può godere di un vantaggio fino a 500 euro. Teoricamente, non è esclusa la cumulabilità con TUReSTA e quindi il beneficio economico potrebbe essere doppio.
Quanti in regione utilizzano il bonus? “Le prenotazioni di turisti dalla regione nella nostra località sono in linea con lo scorso anno – premette Enrico Guerin, presidente mandamentale di Confcommercio Lignano e titolare di tre hotel -. Il turista che si muove dal Fvg aspetta gli ultimi giorni per prenotare e di solito è un soggiorno breve. Più di qualcuno usa il Bonus vacanze, ma mi pare che l’iniziativa abbia meno “sprint” dello scorso anno, almeno finora”