Tondo pronto a violare il Dpcm di Natale.
A molti, tra famiglie ed esercenti, il Dpcm di Natale non piace. In particolare, l’impossibilità di lasciare il proprio comune nelle giornate del 25 e 26 dicembre, da tanti non è stata digerita.
E dopo la rabbia espressa dal governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, per una disparità di condizioni tra le metropoli italiane e un piccolo comune regionale, ora un’altra voce si unisce al coro. È quella di Renzo Tondo, parlamentare di Forza Italia, che in aula ha pubblicamente denunciato la sua intenzione di violare il provvedimento. “Io il giorno di Natale desidero andare a pranzo da mio figlio che abita a 4 chilometri di distanza in un altro comune. Ci andrò ugualmente, sperando che prima voi cambierete la vostra decisione”.
Anche Tondo cita la disparità di opportunità tra chi abita in una grande città e chi vive in un piccolo comune del Fvg. “Una persona a Roma può muoversi all’interno di 40 chilometri, mentre in un paesino delle terre alte all’interno di 4 chilometri delle terre alte si passa dal prato al bosco”. Una presa di posizione applaudita da più di un collega.