Stop al tampone al rientro in Fvg da Slovenia, Austria e Istria.
Nelle aree confinarie del Friuli Venezia Giulia si torna a respirare aria di (quasi) normalità. Da oggi, infatti, non c’è più l’obbligo di tampone al rientro per chi torna da Slovenia, Austria o Istria croata.
Questo, per effetto dell’ordinanza firmata ieri dal ministro alla Salute, Roberto Speranza, che consente di attraversare il valico e stazionare non oltre 60 chilometri il luogo della propria residenza o domicilio, e per non più di 24 ore, nelle Nazioni contermini, senza dover attestare la negatività al Covid. Anche i cittadini da Slovenia, Istria e Austria potranno, allo stesso modo, venire in Fvg senza prescrizioni per tornare in patria.
Una notizia molto attesa da chi abita a ridosso dei confini. Per tanti, le nuove norme consentiranno di recarsi nuovamente in Slovenia per fare il pieno di benzina, comprare carne o sigarette, oppure recarsi ai ristoranti.
Un provvedimento per i transfrontalieri era stato sollecitato dalla senatrice triestina del Partito Democratico, Tatjana Rojc, che ha interessato il ministro Speranza. Ora, a ridosso dei confini si apre un’altra pagina di storia.