In Fvg una media di 600 immigrati rintracciati ogni mese.
“Il confine tra Italia e Slovenia va presidiato dall’esercito con un numero adeguato di uomini e mezzi, in grado di fermare il fiume di immigrati provenienti dalla rotta balcanica e coadiuvare le forze dell’ordine nei controlli per impedire le violazioni delle quarantene. Non possiamo permetterci che all’emergenza legata alla sicurezza si aggiunga quella sanitaria”.
Così il deputato di Forza Italia Roberto Novelli che annuncia anche un’interrogazione parlamentare. “Il numero dei rintracci in questo scorcio di 2021 è allarmante, e le previsioni per l’estate lo sono ancor di più – prosegue –. Una media di 600 immigrati rintracciati ogni mese, a cui si aggiungono quelli che sono riusciti a sfuggire i controlli, in entrambi i casi per la gran parte provenienti dalla Slovenia. Evidente che qualcuno volta lo sguardo dall’altra parte, scaricando sull’Italia il problema in barba agli accordi europei”.
Per Novelli, “il governo Draghi sta ottenendo ottimi risultati nella gestione dell’emergenza, anche grazie agli sforzi che gli italiani stanno producendo. Sforzi che è inaccettabile siano vanificati a causa dell’inerzia dell’Europa e alla colpevole distrazione di altri partner europei. Visto che le pattuglie miste non hanno prodotto risultati di rilievo oggi è inutile girarci tanto intorno – conclude –: una presenza massiccia dell’esercito sul confine orientale è una soluzione transitoria ma necessaria”, conclude Novelli.