Controllare i valichi minori tra Italia e Slovenia.
Allarme per i confini friulani. I deputati Debora Serracchiani e Roberto Novelli affrontano l’argomento dei migranti e la problematica dei confini friulani. La deputata Serracchiani ha presentato un’interrogazione alla ministra Lamorgese su ingressi da Paesi a rischio. “Un piano straordinario con controlli immediati da parte delle Forze dell’Ordine anche sui valichi minori tra Italia e Slovenia, con la previsione di tamponi e test sierologici, d’intesa con le autorità sanitarie nazionali e regionali preposte”. E’ quanto chiede la deputata Debora Serracchiani alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, a seguito della diffusione dei contagi da coronavirus nei Paesi dei Balcani entrati nell’elenco di quelli a rischio da cui è vietato l’ingresso in Italia.
Gli “ingressi incontrollati riguardano sia migranti provenienti dalla rotta balcanica sia numerosi cittadini, lavoratori o turisti che attualmente non risulterebbero nelle condizioni di poter fare ingresso in Italia a causa delle restrizioni imposte”, sostiene Serracchiani. Di qui la richiesta della deputata di “controlli al traffico terrestre di frontiera in specie sui cosiddetti valichi minori tra Italia e Slovenia” che “risultano ancora oggi completamente aperti al transito e senza alcun controllo sanitario”.
Inoltre, secondo il deputato di Forza Italia Roberto Novelli è necessario aggiungere militari sui confini con la Slovenia. “Di fronte a un quadro straordinario servono risposte straordinarie: anziché mandare i militari a effettuare controlli anti-assembramenti sulle spiagge si impieghino a sostegno degli uomini che già fanno il possibile per presidiare i confini tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia“, sostiene Novelli. “Il tempo è scaduto: i cittadini del Fvg hanno dato prova di responsabilità durante questi difficili mesi, sarebbe un delitto gettare al vento i risultati per colpa dell’inerzia del governo”, conclude il deputato di Forza Italia.