Il Fvg peggior regione d’Italia per l’incremento dei casi di Covid.
Il Friuli Venezia Giulia è la peggior regione italiana per incremento di casi settimanali di Covid-19. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale indipendente condotto dalla Fondazione Gimbe e legato al periodo dal 21 al 27 luglio.
Secondo quanto riporta l’indagine, in Fvg nel periodo considerato ci sarebbe stato un +202.2% dei contagi da coronavirus rispetto alla settimana precedente. Il Fvg, in questo contesto, è la maglia nera su scala nazionale: si tratta del dato peggiore, ben superiore a quello di Valle d’Aosta (+175%) e Toscana (+128.1%). Un altro indicatore che peggiora è quello relativo al numero di nuovi casi ogni 100.000 abitanti, che ora si attesta a 42.
Rimane rassicurante, invece, il quadro relativo all’occupazione di posti letto negli ospedali da parte di pazienti Covid-19: tanto nelle terapie intensive, quanto nell’area medica ammonta ad appena l’1%, ben sotto la soglia di saturazione che fa scattare i cambi colore per le fasce di rischio. Quanto ai vaccinati, in Fvg la popolazione che si è sottoposta all’immunizzazione è pari al 52.6% (contro una media italiana del 52.3%), cui aggiungere un ulteriore 8.2% a cui è stata somministrata la prima dose.
E che il Covid abbia ripreso a galoppare in Italia lo testimonia anche il dato nazionale, che vede un +64.3% di nuovi contagi dal 21 al 27 luglio. “Continuano a salire – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe – i nuovi casi settimanali, sottostimati dall’insufficiente attività di testing e dalla mancata ripresa del tracciamento dei contatti, reso sempre più difficile dall’aumento dei positivi”.