La denuncia del sindacato di polizia del Friuli.
Da luglio in Fvg gli ingressi illegali sono stati oltre 3000, con 1100 rintracci circa a Trieste dalla sola Polizia di frontiera, oltre 1500 a Udine e poco meno di 500 a Gorizia. Una situazione esplosiva, tanto che il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese aveva promesso rinforzi.
Emergenza migranti in Fvg, il ministro Lamorgese annuncia più controlli
“Purtroppo però alle parole non sono seguiti i fatti – afferma il segretario regionale Olivo Comelli del sindacato autonomo di Polizia del Friuli Venezia Giulia -, perché dei 100 militari promessi forse ne sono arrivati una quindicina”. Solo per arginare la situazione che si era verificata alla caserma Cavarzerani dichiarata zona rossa, dei 50 militari inviati, 25 sono stati spostati dal contingente già presente a Gorizia e 10 da quello di Trieste. “Mancano protocolli chiari e adeguati per garantire la tutela sanitaria degli operatori delle Forze dell’ordine e di chi fa soccorso pubblico – prosegue -. Servono ulteriori rinforzi per presidiare i confini e cercare di bloccare gli ingressi illegali e per la trattazione delle pratiche dei migranti stessi”.