Fra l’11 luglio e il 25 agosto, sono in programma cinque grandi rassegne all’insegna del folclore
Cinque grandi rassegne ravviveranno con i colori e i ritmi del folclore mondiale l’estate del Friuli Venezia Giulia, animando le serate del periodo compreso fra l’11 luglio e il 25 agosto: da Folklorama al Festival Mondiale del Folclore Giovanile, dallo storico Festival Internazionale del folklore di Aviano e Piancavallo all’altrettanto radicato Festival dei Cuori di Tarcento, fino al Festival mondiale del folklore Castello di Gorizia, un flusso di musiche e danze porterà nella nostra regione 25 gruppi da una ventina di Paesi, per un totale di circa 700 artisti, proponendo così un appassionante viaggio culturale attorno al mondo, alla scoperta delle sonorità e delle movenze delle varie tradizioni popolari.
La ricchissima stagione 2024 dei Festival Internazionali del Folclore è stata presentata ufficialmente oggi, venerdì 28 giugno, nel palazzo della Regione a Udine: a illustrare i programmi sono stati, dopo l’introduzione del presidente dell’Unione Gruppi Folcloristici del Friuli Venezia Giulia Claudio Degano, gli organizzatori dei singoli festival, posti sotto l’egida dell’UGF FVG e sostenuti dalla Regione. Hanno presenziato all’incontro, insieme a delegazioni dei gruppi folcloristici locali, anche alcuni rappresentanti delle amministrazioni delle municipalità coinvolte.
Il cartellone dettagliato, con luoghi, date e orari, è consultabile sul sito www.ugf-fvg.org e sulla pagina Facebook UGFFVG.
Si parte con la 27esima edizione di Folklorama
A segnare il debutto dell’intenso ciclo di appuntamenti sarà, l’11 luglio, la 27^ edizione di Folklorama, che è organizzata dal Gruppo Folcloristico Pasian di Prato e che convoglierà in regione artisti provenienti da Polonia, Venezuela e Benin, insieme al gruppo di casa. I luoghi toccati dalla serie di spettacoli itineranti, che si protrarrà fino al 16 luglio, saranno Martignacco, San Giorgio di Nogaro, Pradamano, Pasian di Prato, Campoformido e Colloredo di Montalbano.
Folclore giovanile in scena tra Udine, Cormons e Pordenone
Seguirà, dal 26 al 28 luglio, il 24° Festival Mondiale del Folclore Giovanile (una rarità, in Italia), a cura di A.F.G.R, l’Associazione Folcloristica Giovanile Regionale: da venerdì 26, appunto, a domenica 28 animerà le piazze di Udine, Cormons e Pordenone. I gruppi ospiti, che si affiancheranno a quelli friulani, arriveranno in questa edizione da Serbia, Polonia e Italia.
Si rinnova la tradizione tra Aviano e Piancavallo
Giunto alla 56esima edizione, il tradizionalissimo Festival Internazionale del Folklore di Aviano e Piancavallo – promosso e curato dalla Pro Loco di Aviano in collaborazione con il gruppo Federicpo Angelica Danzerini di Aviano -, si aprirà lunedì 5 agosto per proseguire fino a Ferragosto: si svolgerà tra Aviano, Piancavallo, Barcis e Pordenone. I performer ospiti arriveranno da Georgia, Mexico, Slovakia, Colombia; l’Italia sarà rappresentata da Minturno e da Aviano.
A Tarcento, l’attesa è per il Festival dei Cuori
Altrettanto radicato è il Festival dei Cuori di Tarcento, che quest’anno vivrà la 54esima edizione e che come sempre è curato dal Gruppo Chino Ermacora. La rassegna occuperà il periodo compreso fra il 17 e il 22 agosto. Nato nel 1965 su idea di Vittorio Gritti, l’evento è inserito nei calendari internazionali ed è affiliato al CIOFF (International Council of Organizations of Folklore Festivals and Folk Arts), dal quale ha ottenuto il riconoscimento di Festival Internazionale CIOFF.
Da allora decine e decine di Paesi, con le loro diverse tradizioni e culture, colorano le piazze della nostra regione e non solo, trasmettendo conoscenza, simpatia e spirito di solidarietà, nel rispetto delle direttive emanate dall’UNESCO per l’educazione delle persone alla cultura della pace, della solidarietà, appunto, e della tolleranza. I gruppi arriveranno da Cile (Isola di Pasqua), Cina, Kenya, Martinica, Perù, Serbia e naturalmente dall’Italia.
Gran finale con il Folklore al Castello di Gorizia
La 52esima edizione del Festival Mondiale del Folklore “Castello di Gorizia”, organizzato dall’Associazione Etnos, si aprirà il 22 agosto per proseguire fino al giorno 25. Denso il programma, che nella prima giornata offrirà animazioni in centro storico e all’indomani la serata inaugurale (in piazza Battisti, alle 20.30); la rassegna include anche – sotto lo slogan “Costruiamo ponti fra gli uomini e fra i popoli” – il 47° Congresso delle tradizioni popolari e la 56esima parata folcloristica internazionale per le vie del centro, nel giorno di chiusura.
Il Festival è inserito nei calendari internazionali e ha ottenuto il riconoscimento di “Festival Internazionale CIOFF”. Sul palcoscenico gruppi provenienti da Austria, Martinica, Peru, Sudafrica, Slovenia, Slovacchia, Italia.
Cinque eventi che fanno rete per essere più forti
“L’Unione Gruppi Folcloristici del Friuli Venezia Giulia A.P.S., associazione riconosciuta dalla Regione, presenta con entusiasmo – dichiara il presidente Claudio Degano – i cinque Festival del Folklore d’interesse regionale in Friuli Venezia Giulia, che hanno scelto di fare rete, per essere più forti e più efficaci. Diversità e unità insieme: pur mantenendo ognuno le proprie specificità consolidate, cinque storici eventi del nostro territorio uniscono interessi, visioni e proposte per offrire spettacoli di grande qualità, che ottengano sempre maggior partecipazione e che nel contempo avvalorino un punto di forza del Friuli Venezia Giulia, l’ospitalità”.
Il plauso della Regione è stato espresso dal consigliere Fvg Diego Bernardis: “L’amministrazione regionale – ha dichiarato – crede fermamente nella promozione delle tradizioni popolari e continuerà a sostenere con convinzione i cinque festival. Quella di metterli in rete è una scelta lungimirante e premiante”»”.
A illustrare le peculiarità dei vari festival sono stati Fausto di Benedetto, presidente del G.F. Pasian di Prato, per Folklorama; Michele Gasparetto, presidente AFGR e del Federico Angelica – Danzerini di Aviano, per il Festival Mondiale del Folclore Giovanile e per il Festival internazionale del folklore Aviano – Piancavallo; Massimo Boldi, presidente del G.F. Chino Ermacora, per il Festival dei Cuori; Stefano Minniti, presidente dell’Associazione Culurale Etnos, per il Festival Mondiale del Foklore “Castello di Gorizia”.