Il veggente aveva previsto un terremoto nei primi giorni di giugno.
Aveva previsto un terremoto catastrofico in Friuli ma, fortunatamente, aveva sbagliato tutto. Un “veggente della madre di Dio”, così si definisce, aveva mandato una lettera anonima all’assessore regionale alla Protezione Civile del Veneto, Gianpaolo Bottacin. Nella lettera prevedeva una terribile scossa nei primi giorni di giugno, con molti morti e feriti.
“Io sono un veggente della madre di Dio – scriveva nella lettera indirizzata all’assessore Bottacin – . Il terremoto verrà verso i primi giorni di giugno. Sarà un terremoto molto forte, nella provincia di Udine. Ci saranno danni in molte case. Ci saranno molti morti, feriti anche gravi. Ci saranno anche molti danni nei territori vicini. Protezione civile, se mi ascoltate verrà tra non molto questo terremoto, se non mi ascoltate Amen”.
Tuttavia, l’assessore Bottacin ha reagito con scetticismo e ha sottolineato che, allo stato attuale, neanche la scienza è in grado di prevedere i terremoti. “A volte arrivano anche lettere anonime come questa che annunciava un violento terremoto. I terremoti allo stato attuale non sono prevedibili dalla scienza. Dai veggenti neppure mi par di capire“, ha commentato l’assessore.