Vaccini a scuola: al via le somministrazioni nelle medie dell’Alto Friuli

Sarà possibile sottoporsi a vaccinazione direttamente a scuola.

La prevenzione entra nelle scuole: il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC), Denis Caporale, ha firmato un decreto che consente alle scuole secondarie di primo grado di ospitare sedute di vaccinazione direttamente a scuola. L’iniziativa rientra nel progetto Scuola che promuove Salute e segue le linee guida dell’Accordo Stato-Regioni e delle intese tra Direzioni Regionali e Ufficio Scolastico Regionale.

Vaccinazioni offerte e modalità di svolgimento

Le vaccinazioni coinvolte sono quelle previste dal calendario vaccinale della Regione Friuli Venezia Giulia per la fascia adolescenziale: il vaccino tetravalente contro il meningococco, il vaccino novevalente contro il papillomavirus (HPV) e il richiamo tetravalente dTpaP (antitetano, pertosse, difterite e polio). Quest’ultimo è obbligatorio entro il 16° anno di età per la frequenza scolastica, secondo la Legge 119/2017.

Una squadra sanitaria composta da un medico e due assistenti sanitari o infermieri si recherà nelle scuole in due occasioni, a distanza di 5-6 mesi. Nella prima sessione saranno somministrati i vaccini contro il meningococco e il papillomavirus, mentre nella seconda, oltre alla seconda dose di HPV, verrà effettuato il richiamo dTpaP.

Un aiuto concreto per le famiglie e le comunità montane

La scuola collaborerà mettendo a disposizione spazi e personale, gestendo le comunicazioni con le famiglie nel rispetto della privacy. L’adesione al programma vaccinale è su base volontaria: i genitori che non desiderano partecipare potranno comunque prenotare un appuntamento nei centri vaccinali territoriali.

L’iniziativa è particolarmente utile per le scuole situate in zone con bassa densità abitativa e difficoltà di accesso ai centri vaccinali, come l’area montana dell’Alto Friuli. Gli istituti di Ampezzo, Ovaro, Paluzza, Tarvisio e Tolmezzo sono stati i primi ad aderire. La possibilità di vaccinarsi direttamente a scuola aiuta a garantire una copertura vaccinale adeguata e a supportare le famiglie nel rispetto degli obblighi di legge.

Le dichiarazioni delle autorità sanitarie

La dottoressa Valent, direttrice della SOC Igiene e Sanità Pubblica dell’ASUFC, sottolinea l’importanza del progetto: “Portare la vaccinazione direttamente nelle scuole semplifica la vita alle famiglie e ai ragazzi e rafforza il valore educativo della prevenzione. Il nostro personale sarà a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie a studenti e genitori.”

Il Direttore Generale Caporale aggiunge: “Questa iniziativa è frutto di una collaborazione tra enti che punta a proteggere la salute dei giovani in una fase cruciale della loro crescita. Ci auguriamo che sempre più istituti aderiscano, contribuendo a una più ampia promozione della salute sul territorio.”