Sulle corriere in Friuli si potrà viaggiare in piedi, con alcune limitazioni.
Dopo le segnalazioni di studenti lasciati a terra perché sulle corriere non c’era posto, dalla Regione arriva l’autorizzazione per viaggiare in piedi sul Tpl in Friuli, aumentando così la capienza.
Il provvedimento è stato annunciato dall’assessore alle infrastrutture, Cristina Amirante: “Da questa settimana la Regione ha autorizzato al trasporto di passeggeri in piedi sugli autobus in servizio di trasporto pubblico locale di linea extraurbano” ha spiegato.
Ci sono però alcune limitazioni: viaggiare in piedi sarà consentito solo in caso di afflusso eccezionale di passeggeri e per tratte non superiori ai 15 chilometri, già definite per i servizi
attuati da Atap Pordenone e Arriva Udine e in via di definizione, entro un mese e mezzo, per Apt Gorizia. Il tutto con l’esclusione di questa possibilità per le tratte montane o con tornanti, quelle autostradali o con servizi diretti e nel rispetto dei limiti di capienza previsti dalla carta di circolazione dei mezzi.
“Sono state indicate precise limitazioni per il trasporto in piedi sugli autobus extraurbani – ha evidenziato Amirante -, in continuità con quanto già operato con il precedente affidamento ed è stato avviato un percorso di ulteriore miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale che si concretizzerà in una prima fase ricognitiva, che verrà completata entro tre mesi, alla quale seguirà la definizione e l’attuazione delle azioni necessarie per aumentare la qualità dell’offerta in Friuli Venezia Giulia”.