Tredicesima in arrivo per 800mila friulani, e per molti anche il bonus di Natale: ecco come la spenderemo

E’ tempo di tredicesima per 800mila friulani: ecco come la spenderemo.

Tredicesime in arrivo per quasi 800mila friulani: e per molti ci sarà anche il bonus di Natale. I primi a ricevere la tredicesima saranno i pensionati. Da lunedì, infatti, verrà accreditata sul conto corrente o potrà essere ritirata in contanti presso gli uffici delle Poste. Nelle settimane successive e, comunque, entro Natale, la riceveranno anche i dipendenti pubblici e quelli privati.

Stiamo parlando della tredicesima mensilità che quest’anno, secondo le stime elaborate dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre, verrà pagata a 35,7 milioni di italiani che, al netto delle imposte, riceveranno 44,8 miliardi di euro. A rallegrarsi per la gratifica natalizia, però, non saranno solo i pensionati, gli operai e gli impiegati, ma anche il fisco che beneficerà di 14,5 miliardi di gettito Irpef.

In Friuli Venezia Giulia sono quasi 800mila, per la precisione 790mila 459 i percettori della tredicesima mensilità, tra pensionati e lavoratori dipendenti. Di questi, 342mila a Udine, 201mila a Pordenone, 155mila a Trieste e 90mila a Gorizia.

Bonus Natale.

Ma non è tutto. Per 4,6 milioni i lavoratori dipendenti oltre alla tredicesima nelle prossime settimane arriverà anche il bonus di Natale di 100 euro netti. Questa novità interessa solo i lavoratori con redditi medio-bassi ed è riservata solo a chi ha un reddito complessivo non superiore a 28mila euro e la presenza di almeno un figlio a carico. Allo stesso tempo, non bisogna essere incapienti, ossia avere un’imposta lorda su redditi di lavoro dipendente il cui importo sia superiore alle detrazioni (da lavoro) spettanti.

Visto l’andamento dei consumi delle famiglie registrato nella prima parte dell’anno, l’Ufficio studi della Cgia stima che “l’ammontare complessivo della spesa destinata ai regali si riduca, rispetto allo scorso Natale, di 1 miliardo, scendendo a quota 10 miliardi (-9 per cento). Un importo che rispetto a 10 anni fa è ridotto di un terzo. Come mai? In primo luogo perché tantissimi italiani, approfittando del Black Friday, anticipano sempre più spesso a novembre l’acquisto dei doni da mettere sotto l’albero. In secondo luogo perché in questi ultimi anni le famiglie hanno diminuito il budget destinato alle spese “accessorie” e ciò ha comportato una conseguente flessione della propensione a fare i regali nel periodo natalizio”.

Come spenderemo la tredicesima.

Anche quest’anno i generi alimentari e le bevande alcoliche dovrebbero confermarsi la tipologia di regalo natalizio più acquistato dagli italiani: seguono i giocattoli, i prodotti tecnologici, i libri, l’abbigliamento/scarpe, i viaggi, i soggiorni nelle Spa e gli articoli per la cura della persona. Non c’è alcun dubbio che anche i cosiddetti regali “digitali” saranno tra i più gettonati: potendo essere acquistati senza doversi recare presso i negozi fisici, subiranno un ulteriore aumento rispetto ai volumi registrati l’anno scorso. In particolare gli abbonamenti a piattaforme streaming e buoni regalo per gli acquisti online.