Il vigile del fuoco si è tuffato nel Natisone in piena per cercare di raggiungerli.
Alle strazianti immagini che in questi giorni hanno raccontato la tragedia del Natisone, se ne aggiunge una nuova: è stato infatti diffuso un video, girato da un passante anonimo, che mostra il disperato tentativo di un vigile del fuoco che si è gettato nelle acque del fiume per cercare di raggiungere i tre ragazzi bloccati sull’isolotto.
Il soccorritore nuota con tutte le sue forze dal lato dell’isolotto (verso la riva) che i ragazzi avrebbero dovuto attraversare diversi minuti prima, quando ancora il livello dell’acqua era affrontabile, tentativo che i giovani non hanno fatto per non abbandonare Bianca, che non sapeva nuotare.
Secondo quanto emerso, il soccorritore era un addetto specializzato in salvataggio durante attività fluviali. Per garantire la massima sicurezza, un collega lo teneva ancorato con una corda a un punto fisso nella zona boschiva circostante il Natisone. Nonostante la sua formazione, il vigile del fuoco non è riuscito ad avvicinarsi ai ragazzi. Poco dopo la conclusione delle riprese, il vigile del fuoco è stato costretto a ritirarsi per evitare di essere travolto dalla crescente piena del Natisone, alimentata dagli intensi temporali che si erano abbattuti sulla zona a monte di Premariacco circa mezz’ora prima.