La Colletta Alimentare in Friuli, il 18 novembre.
Torna il consueto appuntamento con la Colletta Alimentare, organizzata dal Banco alimentare che consente di donare una parte della propria spesa alle persone in difficoltà con l’obiettivo di sensibilizzare la società civile sul problema della povertà, richiamando ai concetti di condivisione, gratuità e carità e raccogliere alimenti attraverso le donazioni delle persone che vi partecipano.
L’iniziativa, arrivata alla XXVII edizione, è prevista per sabato 18 novembre. Il Banco alimentare del Fvg raggiunge quasi 43 mila persone (30.000 circa in Friuli Venezia Giulia e 13.000 in Veneto orientale) in grave difficoltà alimentare tramite 303 strutture caritative convenzionate sparse su tutto il territorio. Solo nel 2022, grazie al lavoro di tanti volontari, sono state distribuite quasi 4.000 tonnellate di alimenti a lunga conservazione, freschi e surgelati, per un valore commerciale di 10,5 milioni di euro.
“Il Banco alimentare dà un contributo fondamentale alla coesione sociale ed è una rete di protezione complementare agli interventi degli enti pubblici per aiutare concretamente chi vive in situazione di precarietà – ha commentato l’assessore regionale Barbara Zilli alla presentazione dell’iniziativa -. La vitalità del Banco alimentare del Fvg, la sua capacità d’innovarsi e di scommettere sul futuro consentendo alle persone in difficoltà di poter continuare a sperimentare sostegno e vicinanza, rappresentano un prezioso patrimonio di solidarietà e di civiltà“.
Lo scorso giugno, grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, pari a 420mila euro, il Banco alimentare del Fvg ha potuto dotarsi di un nuovo magazzino di circa 1.000 mq, per
poter stoccare e gestire una maggiore quantità di alimenti, provenienti dal recupero delle eccedenze dalla produzione agricola e industriale, dalla Grande distribuzione organizzata
(Gdo), dalla ristorazione collettiva, dall’Ue e dalla Giornata nazionale della Colletta Alimentare, la La Regione ha inoltre stanziato ulteriori 30 mila euro in assestamento estivo portando a 180 mila il contributo nel 2023.
“Il Friuli Venezia Giulia è una terra generosa, con uomini e donne pronti ad intervenire laddove c’è bisogno – ha aggiunto Zilli -; quella che racconta il Banco alimentare è proprio la storia della solidarietà del nostro territorio”.