Torna “Carnevale in osteria”, evento che per una settimana vedrà protagonista uno dei luoghi più amati dai friulani, dove tradizione, amicizia e convivialità regalano momenti spensierati, ieri come oggi. La quinta edizione dell’iniziativa, organizzata da Confesercenti Udine e Comitato friulano difesa osterie, è stata presentata al Vecchio stallo a Udine alla presenza del vicesindaco Alessandro Venanzi, di Enzo Mancini, presidente del Comitato friulano difesa osterie, e di Francesco Snidero, presidente Confesercenti Udine. Ospite d’eccezione Giannola Nonino, che assieme al brindisi offerto dell’azienda Petrussa ha deliziato i presenti con le ultime novità dalla distilleria.
Le osterie aderenti.
Dal 27 febbraio al 5 marzo 21 osterie (cinque in più rispetto allo scorso anno) proporranno menù a tema (dai 4 ai 20 euro) di cui sette in provincia. Alla campana, Friulmarangon, Alle volte, Da Artico, Da Zorzi, Alla ghiacciaia, Al canarino, La torate, Pieri mortadele, Al caminetto, Al lepre, La ciacarade, Osteria del borgo, Losteria, Al vecchio stallo, Osteria dal borg, 3 musoni, Al fagiano, La di Maur, La polsade delle streghe, Al tirassegno sono le osterie aderenti dove si potranno degustare piatti variegati e colorati come il carnevale: la classica aringa affumicata, orzotto, gnocchi, baccalà, frico, salumi e formaggi, galletto, orecchiette, trippa, sarde in saor, pizza, trippa, polenta, seppie, lumache, il tutto, naturalmente, accompagnato da vino locale.
“Scriviamo così un’altra piccola pagina di identità friulana” ha detto Mancini, che tramite il Comitato porta avanti i valori della convivialità e delle tradizioni. “Ottima la partecipazione di questa edizione – ha osservato Snidero -. Ringrazio cuochi e ristoratori per aver creato menù prelibati, gli sponsor e il Comune di Udine per il supporto”. “Mancini sta tenendo alta una bandiera anche quando il vento non c’è – ha chiuso Venanzi -. L’osteria è storia e cultura della nostra comunità, ed è dove porti gli amici, perché in osteria si va solo con chi stai bene. Sarà un carnevale vivace anche nella nostra città: dopo 15 anni torneranno i carri allegorici”. Infine, Gianola Nonino ha raccontato episodi del suo passato, di quando papà emigrante, innamorato della sua terra, portava in giro la famiglia il sabato pomeriggio con tappa fissa in osteria.