Dal Timavese al Saurano fino al Resiano: studenti in campo per mappare le lingue minoritarie

Studenti friulani premiati per il progetto AlpiLink di mappatura delle lingue minoritarie.

Hanno raccolto migliaia di file audio, spesso incontrando gli anziani – e non solo – nelle loro case, contribuendo alla realizzazione del più grande  database digitale italiano dedicato allo studio, alla documentazione e alla ricerca sulle varietà linguistiche con status di lingua minoritaria parlate nelle regioni del Nord Italia: 13 gli studenti e studentesse, veneti e friulani, delle scuole secondarie di secondo grado premiati il 30 aprile a Verona dal progetto VinKiamo, iniziativa che rientra nel macroprogetto AlpiLinK – Lingue Alpine in contatto.

La premiazione degli studenti e studentesse che si sono distinti nell’ambito di questo percorso si è svolta presso il Polo Universitario Santa Marta di Verona nell’ambito dell’evento “Il Multilinguismo fa scuola!”, un appuntamento tutto dedicato al valore della diversità linguistica.

Ventisei le scuole che a partire dal 2021 hanno partecipato al progetto, 620 gli studenti e studentesse coinvolti. In Veneto, dove gli istituti interessati sono stati 14 per quasi 300 studenti. Veneto e cimbro le lingue mappate in Veneto, mentre in Friuli sono stati censiti furlan, sappadino, timavese, resiano e saurano.

Gli studenti premiati

Otto gli studenti veneti premiati nelle diverse categorie: per la categoria esploratore, il premio è andato a Matilde Lughezzani e Annachiara Padovani del Liceo Fracastoro di Verona, che hanno “mappato” parlanti di sette località diverse, per la sezione minoranze linguistiche Giulia Cervati e Giovanni De Martin Polo del liceo Renier di Belluno, che hanno raccolto audio in veneto, fodom, sappadino e saurano. A De Martin Polo è andato anche il premio giornalista per la qualità del report finale, mentre Elisabetta Perozzo e Angelica Giannoccaro dell’istituto Florence Nightingale di Castelfranco Veneto hanno conquistato il premio sociolinguista per la capacità di coinvolgere parlanti di diverse generazioni. Ad altre due studentesse dell’istituto di Castelfranco, Beatrice Zanon e Cristal Busolin, è invece stato assegnato il premio resilienza per aver superato le difficoltà specifiche incontrate nella raccolta dei dati.

Premio tutto al femmile per l’attività svolta in Friuli Venezia-Giulia, dove il riconoscimento è andato a cinque studentesse dell’istituto Paschini-Linussio di Tolmezzo: Vanessa Capra per la categoria sociolinguistica, Emma Mentil per minoranze linguistiche, Martina Fazio per la categoria resilienza, Francesca Monai per il premio esploratore, Rebecca Forgiarini per il premio giornalista.