Bomba d’acqua su Udine: la conta dei danni e le previsioni per le prossime ore

Il temporale su Udine e il Friuli.

Decine di alberi caduti, allagamenti, strade invase dall’acqua: ancora una volta, il violento temporale che si è abbattuto ieri sera su Udine e sul Friuli ha provocato danni e disagi. Secondo la Protezione Civile, sul capoluogo fenomeni di tale portata accadono una volta ogni 2-5 anni. Oggi, attorno alle dieci e un quarto, il sindaco Alberto Felice De Toni farà un sopralluogo in città per fare il punto della situazione e una prima conta dei danni.

La situazione meteo.

Una saccatura atlantica continua a far affluire vero il Nord Italia correnti sud-occidentali umide e fresche mantenendo instabilità atmosferica diffusa. A partire dalle 18.30 del 10 giugno una serie di celle temporalesche si sviluppano sulla Pedemontana Carnica. Una delle celle assume caratteristiche supercellulari nella zona di Spilimbergo, muovendosi poi verso Udine e portando a rovesci intensi, numerose fulminazioni, raffiche di vento e grandine di piccole dimensioni.

Verso le 20.30 le celle temporalesche si organizzano in un sistema a multicella che interessa buona parte della pianura Udinese disponendosi lungo una linea che va dalle Valli del Natisone fino a Latisana. In seguito, il sistema si sposta verso sud-est interessando l’Isontino, la laguna e il Carso.

Durante la notte nuove celle temporalesche si generano sull’Alto Adriatico e sul Veneto e vengono trasportate dai venti in quota verso la regione, insistendo particolarmente su bassa pianura Udinese, Isontino, costa e Carso sebbene con intensità inferiori a quelle della sera precedente.

Pioggia e vento.

A partire dalle 18 i cumulati di pioggia maggiori misurati in un’ora sulla regione sono stati: 54 mm ad Aviano (tempo di ritorno TdR di 30 anni), 54 mm a San Pelagio di DuinoAurisina (TdR 10-15 anni), 52 mm a Osoppo (TdR 5-10 anni), 50 mm a Fossalon (TdR 5-10 anni), 46 mm a Udine (TdR 2-5 anni), 45 mm a Palmanova (TdR 2-5 anni). Nelle ultime 12 ore rilevate circa 15000 fulminazioni. Le raffiche massime di vento risultano di 90 km/h a Fagagna e Pradamano, 76 km/h a Trieste, 72 km/h a Udine, 67 km/h a Grado.

Gli effetti al suolo.

Dal tardo pomeriggio di ieri 10 giugno, a seguito delle intense precipitazioni localizzate, si sono riscontrati diffusi allagamenti di strade e scantinati nei Comuni di Maniago, Nimis, Fanna, Aviano, Sequals, S. Daniele del Friuli, Maniago, Rive d’Arcano, Polcenigo, Monreale Valcellina, Rivignano Teor, Ronchis, Pradamano, Torviscosa, Porpetto, Latisana, Sagrado, Cervignano, San Vito al Torre e Grado.

Sono caduti alberi nei comuni di Fagagna, Martignacco, Moruzzo ed Udine; a Grado è crollato un ponteggio e a Moruzzo si è intervenuti per supporto con generatore ad una stalla. Sono stati registrati caduta massi e smottamenti a Sequals lungo la SR 552 e la strada vecchia per Solimbergo. Sono stati chiusi per allagamento il guado sul Cornappo a Nimis e un sottopasso a Sagrado e a Ronchi dei Legionari.

Gli interventi.

Sono 250 gli interventi di soccorso tecnico urgente, riconducibili al maltempo, svolti dai Vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia nelle ultime 24 ore; 134 nel territorio del comando di Udine, 60 in quello del comando di Trieste, 50 a Pordenone e 6 a Gorizia. Allagamenti alberi caduti ecc. hanno impegnato i vigili del fuoco per tutta la giornata di ieri e nella notte. Al momento la situazione è rientrata nella normalità in quasi tutti i comandi della regione, solo al comando di Udine risultano ancora in attesa una quarantina di chiamate riconducibili al maltempo.

Per quanto riguarda la Protezione Civile, sono stati attivati 143 volontari con 24 automezzi per la gestione delle problematiche conseguenti all’evento meteo e il monitoraggio del territorio.

Evoluzione.

La giornata proseguirà all’insegna dell’instabilità atmosferica. Sono previsti rovesci e temporali sparsi a più riprese durante il corso della giornata, alternati anche da lunghe pause senza piogge, che saranno più probabili specie nel pomeriggio e in serata. Saranno ancora possibili localmente dei temporali più forti, ma con probabilità inferiore rispetto alla giornata di ieri.

Viale Ledra

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