La città friulana scelta per alcune fotografie del modello
Il “blu esplosivo” non è il nome di una delle puntate della serie cult degli anno ’80 “Supercar” con David Hasselhoff, ma il colore scelto dalla casa automobilistica emiliana Pagani per l’Huayra Roadster che si aggira tra le vie di Udine per essere immortalata dagli obbiettivi del fotografo ufficiale e da quelli dei curiosi. La vettura è giunta nella città friulana da Trieste in occasione dell’evento “Bull Days Inclusive Sailing Cup“, una regata a bordo della leggendaria New Zealand Endeavour che circumnavigherà l’Italia per giungere a Montecarlo, facendo tappa in sei porti italiani per diffondere il messaggio dell’inclusività.
piazza Libertà, piazza Duomo…
Da piazza Libertà al piazzale del Castello, arrivando fino a piazza Duomo: queste le location scelte il 14 maggio per il set del servizio fotografico promozionale della prestigiosa automobile che non passa di certo inosservata grazie alle sue linee particolari pensate dal patron italo-argentino Horacio Pagani (con origini friulane da parte della nonna), dove “tutto doveva essere unico, cioè come una macchina ricavata da un blocco di marmo di Carrara, la ricerca della bellezza come concetto fondamentale, un’opera d’arte spensierata, intelligente ed in topless…”
Il modello base: Huayra
Nome scelto per il progetto C9, Huayra nasce dopo sette anni di duro lavoro di Horacio Pagani ed il suo team. Lo studio, iniziato nel 2003, ha visto come prima presentazione la Zonda S Roadster ispirata ai modelli di supercar dei primi anni duemila, come la Bugatti Verynon, la Porsche GT e la Ferrari Enzo.
C’era bisogno di una ventata di novità, in quanto la Zonda apparteneva ad un progetto su carta dei primi anni ’90, e quindi si iniziò ad immaginare un’ autovettura completamente nuova, dinamica, forte nelle tecnologie e nelle dimensioni; seguendo sempre il messaggio rinascimentale “da vinciano” della commistione tra arte e scienza.
Uno stile da compromesso
Per quanto riguarda lo stile, si è trattato di raggiungere un compromesso; infatti, non si può parlare di un vero e proprio tetto, ma di un “ombrello” al quale si è arrivati lavorando su otto modelli in scala, due modelli 1:1 e centinaia di disegni senza mai allontanarsi dall’idea originale e curando i dettagli in modo iper ossessivo.
L’aria, da quinto a primo elemento
L’elemento aria è diventato determinante; in grado di ricevere continui stimoli e motivazioni, in qualsiasi forma si possa presentare: negli aerei a turbina, nel silenzioso aliante, nella violenza che può sprigionare.
La Huayra Roadster è la prima roadster di sempre a essere più leggera della versione coupé. Il tutto è stato raggiunto attraverso la revisione dei componenti e lo sviluppo di nuove formule come il Carbo-Triax HP52 combinato al carbo-titanio, riducendo il peso della vettura di 80 kg rispetto alla precedente coupé e ottenendo un incremento del 52% in termini di rigidezza.
La monoscocca in Carbo-Titanium HP316 e Carbo-Triax HP52 presentano telaietti anteriore e posteriore in acciaio di tipo Cr-Mo/Vanadio e carrozzeria in fibra di carbonio. Le sospensioni sono a quattro ruote indipendenti con triangoli sovrapposti, bracci superiori a bilanciere con molle elicoidali e ammortizzatori regolabili Multimatic.
Le dimensioni arrivano ai quasi cinque metri di lunghezza per due metri di larghezza ed il peso a secco è di 1280 chilogrammi. La potenza è di 562 kW (764 Cv) a 5500 giri/m (rilevati a 18 °C) e la distribuzione avviene attraverso tre valvole per cilindro, singolo albero a camme in testa per bancata.
L’ iniezione elettronica Bosch è di tipo diretto, singolo corpo farfallato, due turbocompressori e doppi scambiatori di calore.
La nuova Huayra R
Al Motor Valley di Modena svoltosi il 28 e 29 maggio, è stata presentata per la prima volta in Italia, la nuova Huayra R l’ultima nata in casa Pagani, l’auto “scolpita nella performance”. E’ la più estrema hypercar Pagani realizzata per solo uso su pista, 850 cv e 750 Nm di coppia, espressione dello sviluppo della massima tecnologia e contenuta in soli 1.050 Kg.
Il costo del nuovo modello si aggira attorno ai 2 milioni, mentre il valore del modello fotografato in città è di quasi 3 milioni.
Non solo Udine…
Non è la prima volta che casa Pagani sceglie il Friuli Venezia Giulia per presentare i suoi modelli. Nel 2020, in occasione del sessantesimo anniversario di attività della Pattuglia Acrobatica Nazionale , è stata presentata alla Base Aere Militare di Rivolto la PAN “Pagani Huayra Tricolore”. Realizzata in soli tre esemplari, da 5,5 milioni di euro ciascuno, le grafiche sulla carrozzeria richiamano la livrea blu degli Aermacchi MB-339A utilizzata dalla P.A.N. dagli anni ‘70 ad oggi, con la bandiera tricolore sulle fiancate. Anche il motore ricorda le nostre Frecce, un bi-turbo V12 da 6.0 litri da 840 CV di potenza, ben 38 in più rispetto al modello di base.