Con l’ arrivo della primavera e la conseguente bella stagione, oltre alla fioritura di alberi e piante, possiamo deliziare non solo la vista, ma anche il nostro palato. Assoluti protagonisti infatti nelle nostre tavole, soprattutto tra Veneto e Friuli , sono i germogli di luppolo ( detti anche bruscandoli o urticions), lunghi circa venti centimetri, assieme al silene ( o sclopit). La loro durata è davvero breve, un paio di mesetti, proprio per questo molti si affrettano alla ricerca di quelli che risultano essere cibi ‘poveri ‘, ma sempre molto apprezzati.
Qual è quindi il luogo dove poterli reperire? I germogli di luppolo crescono laddove il clima risulta essere fresco, boscoso, in riva ai fiumi e a ridosso dei corsi d’acqua, oltre che in mezzo ai rovi e alle siepi. Per quanto riguarda il silene invece, il clima favorevole risulta essere in luoghi piuttosto erbosi, soprattutto nei campi, vicino ai muretti e talvolta anche delle stradine di campagna.
Il modo migliore, che risulta essere anche quello più tradizionale per assaporarne il gusto intenso e delicato, è cucinarli facendo degli ottimi risotti e delle soffici frittate. Tanti i benefici anche per l’organismo, sono infatti note le proprietà tonificanti, rilassanti e rinfrescanti, digestive e diuretiche.