L’Italia no, il Friuli sì: la squadra accede ai quarti nel Torneo di calcio delle lingue minoritarie

La squadra friulana all'Europeada 2024

Friuli ai quarti all’Europeada 2024.

Quello che non è riuscito all’Italia, riesce al Friuli: la rappresentativa, infatti, accede ai quarti dell’Europeada 2024, il torneo “fratello” dell’Europeo, ma dedicato alle minoranze storiche del continente.

Alla competizione, in corso nella regione transfrontaliera dello Schleswig tra Danimarca e Germania fino al 7 luglio, hanno partecipato 24 squadre maschili, suddivise in 7 giorni, e 9 femminili. Il Fvg era presente con il team friulano e quello sloveno, entrambi maschili ed entrambi nel girone D.

La rappresentativa del Friuli ha quindi superato nell’ordine i cugini degli Sloveni d’Italia nel derby regionale per 4-2, gli Ungheresi di Romania per 4-1 e infine i Tedeschi di Ungheria per 8-3, piazzandosi prima nel girone con tre vittorie in tre gare, 16 gol fatti e sei subiti. Domani, 4 luglio, alle 17, se la giocheranno invece ai quarti con l’Alta Slesia, minoranza tedesca della Polonia.

Il team del Friuli, che è al debutto nel torneo delle lingue minoritarie, è composto da Francesco Costa, Omar Clarini D’Angelo, Mattia Specogna, Alessandro Rigo, Manuel Lizzi, Simone Lizzi, Antonio Cucchiaro, Luca Vettoretto, Enrico Ruffo, Matteo Almberger, Mattia Solari, Davide Fiorenzo, Andrea Osso-Armellino, Luca Lascala, Carlo Alessio, Nicola Tonizzo, Davide Tosolini, Luca Trevisan, Mattia Alessio, Mattia Durat, Gabriele Violino, Alessandro Galasso e Leonardo Campana. Mauro Lizzi e David Trangoni sono gli allenatori.

Alla squadra, sono arrivati i complimenti (e gli in bocca al lupo) del presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, e dell’Assemblea di Comunità Linguistica Friulana (ACLiF) che riunisce 148 Comuni dove è parlata e riconosciuta la lingua friulana.

“Complimenti e un grande incitamento per il proseguimento del torneo – ha dichiarato il presidente dell’Assemblea Daniele Sergon, sindaco di Capriva del Friuli -: i friulani sono con voi per tenere in alto i nostri colori. Un torneo che non è solo un grande momento sportivo ma anche un’occasione di conoscenza reciproca e confronto tra le minoranze d’Europa, alle prese spesso con problematiche di tutela comuni. Lo sport è un veicolo importante di promozione e anche noi come Assemblea lo inseriremo sempre più nelle nostre attività. Nel frattempo, un grande Fuarce Friûl per incoraggiare ancora di più i nostri ragazzi!”.