Cambia il meteo sul Friuli: sta per finire il caldo.
Per chi ama l’estate, settembre e ottobre sono stati mesi meravigliosi, un vero e proprio prolungamento della bella stagione; sole e caldo, però, abbandoneranno in pochi giorni il Friuli Venezia Giulia.
Già questo fine settimana, infatti, arriva la pioggia per l’avvicinarsi di una saccatura da nord-ovest: secondo l’Osmer Fvg, già domani, venerdì 13 ottobre, il cielo sarà da variabile a nuvoloso; sabato 14 invece, durante il corso della giornata sono previste pioviggini o deboli piogge sparse, in intensificazione dalla sera.
Le previsioni meteo suggeriscono anche la possibilità di nebbie in pianura, specialmente nella zona occidentale, durante la notte e le prime ore del mattino. Domenica 15, le piogge saranno più consistenti: moderate a ovest, più abbondanti a est, e potranno diventare intense sulla costa. Lunedì, infine, il cielo sarà variabile.
Ma sarà sul fronte delle temperature che le cose cambieranno drasticamente: le massime, infatti, saranno in deciso calo, in particolare da domenica quando sono previste tra i 16 e i 18 gradi in pianura; anche il giorno successivo, lunedì, resteranno tra i 15 e i 17 gradi, con una media di 2 gradi a 2000 metri di altitudine e di 6 a mille. Previsioni più a lungo termine, quindi da considerare una tendenza, preannunciano poi nuove piogge a partire dalla seconda metà della prossima settimana.
L’inizio autunno da record del 2023.
Intanto l’Arpa ha analizzato i dati di settembre e della prima decade di ottobre: la temperatura media del periodo risulta la più alta almeno dal 1991, probabilmente anche oltre. La prima decade di ottobre 2023 è stata in genere di 3 gradi più calda della media in pianura, mentre in quota, intorno a 1500 m, lo scostamento rispetto alla norma sale a +6 gradi centigradi.
È proprio in quota che si registrano le anomalie termiche giornaliere più marcate: la temperatura media del giorno 9 registrata nella stazione di Piancavallo (a circa 1300 m slm) è stata di 18.5 gradi, oltre 10 gradi superiore alla media del periodo. La causa delle temperature elevate è nell’insolita persistenza dell’anticiclone africano.
Più calda del solito anche l’acqua del mare: a settembre, la temperatura media a Trieste è stata di 24,5 gradi (che di solito caratterizza l’inizio di agosto), la più alta degli ultimi 30 anni, di oltre 2 gradi maggiore della norma.
Un’anomalia confermata anche nei primi dieci giorni di ottobre: il valore medio supera i 23 gradi. Da oltre 100 anni, ovvero da quando si misura la temperatura del mare a Trieste, dopo l’8 ottobre non si sono mai registrate temperature superiori ai 23 gradi come invece sta succedendo quest’anno.