Il Rifugio Corsi è chiuso dalla fine del 2017.
Buone nuove per tutti gli amanti della montagna friulana: potrebbero iniziare già ad agosto i lavori di sistemazione del Rifugio Corsi, nel cuore delle Alpi Giulie (sotto la catena del Jof Fuart), una delle strutture gestite più alte del Friuli 8a 1876 metri di altitudine) e meta degli appassionati di escursioni e ferrate.
La Società Alpina delle Giulie-Sezione di Trieste del Cai ha infatti pubblicato l’avviso per raccogliere le manifestazioni di interesse per l’affidamento del cantiere con il quale si cercano cinque ditte da invitare alla procedura negoziata. Il bando si è chiuso ieri: ora, la speranza è che qualche operatore economico abbia deciso di partecipare dato che lavorare in quell’ambiente non è nelle competenze di tutti. Se così, fosse, l’obiettivo è di arrivare ad aggiudicare i lavori per metà luglio, per partire col primo agosto. Il termine è piuttosto in là: salvo proroghe, entro il 31 marzo 2026.
La struttura risale al 1925 (ha quasi cento anni) e la sua chiusura, nel 2017, era stata accolta con grande preoccupazione dai frequentatori di quel grandioso e spettacolare ambiente che sono le Giulie: il timore, infatti, era che non riaprisse più. Ad aprile del 2019, era stata la stessa Società Alpina a lanciare un appello per la sua ristrutturazione.
Poi era arrivata la notizia che la Regione Fvg aveva stanziato un maxi-finanziamento di 950.000 euro atto a coprire l’80 per cento del fabbisogno finanziario per la sistemazione del Corsi mentre il restante 20 per cento è stato recuperato dalla stessa Società Alpina delle Giulie (concessionaria dell’edificio che appartiene al Fec).
I lavori di restauro.
L’intervento porterà all’ampliamento della volumetria; al recupero e alla ristrutturazione del tetto, alla modernizzazione degli impianti e alla sistemazione dei locali, superando così le carenze funzionali e strutturali dell’edificio.