Le migliori osterie del Friuli secondo la guida Slow Food.
Il Friuli è terra di osterie e, in una così ampia offerta, arriva la nuova edizione della Guida Slow Food ad indicare quali sono le migliori sul territorio.
L’edizione 2024 del volume, in libreria dal 25 ottobre, ha recensito 1750 locali in Italia, segnalati per la cucina territoriale, la selezione degli ingredienti e l’accoglienza genuina. Tra questi, sono 311 i locali premiati con la Chiocciola, ovvero il massimo riconoscimento assegnato alle insegne che si contraddistinguono per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food.
Per quanto riguarda la nostra regione, in guida ci sono 69 osterie di cui 5 novità e 9 Chiocciole. “Il contesto – cita il volume -: in una regione così piccola e varia come il Friuli Venezia Giulia è questo il criterio che si impone, adesso più degli altri, per arrivare alla conoscenza del territorio. Dove si è, cosa c’è intorno e la storia personale di chi ci prepara da mangiare sono le variabili fondamentali che caratterizzano l’offerta”.
“Dagli orari di apertura, seguono tutti gli altri: il servizio in tavola, la presentazione del piatto, la composizione degli ingredienti e del menù. Fatti salvi i princìpi di territorio, stagionalità, tradizione e qualità, è nelle pieghe del contesto che si caratterizza la tipicità dei locali selezionati. Percepirlo è però una sensibilità consegnata solo al commensale: è chi si siede a tavola che ha il compito di cogliere ciò che a parole non serve dire e non si può dire“.
Ma chi si è conquistato le Chiocciole in Friuli Venezia Giulia? Ecco l’elenco delle migliori osterie secondo Slow Food:
Borgo Poscolle – Cavazzo Carnico (UD)
Al Castello – Fagagna (UD)
Rosenbar – Gorizia (GO)
Ivana & Secondo – Pinzano al Tagliamento (PN)
Allo Storione – Prata di Pordenone (PN)
Devetak – Savogna d’Isonzo-Sovodnje ob Soci (GO)
Da Alvise – Sutrio (UD)
Antica Trattoria Menarosti – Trieste (TS) nuova chiocciola
Stella d’Oro – Verzegnis (UD)