L’antica clapadoria della Madonna della Neve torna alla sua bellezza

Il percorso della Clapadoria Madonna della neve

Il percorso conduce alla chiesetta di Madonna della Neve a Vito d’Asio.

Un prezioso tassello del patrimonio storico e culturale del Friuli Venezia Giulia è stato riportato al suo antico splendore: il sentiero della Clapadoria Madonna della Neve, un itinerario lastricato di circa 2.200 metri, che collega Anduins ai pianori della località “La Mont” a quasi 800 metri di quota, è stato restaurato e reso più sicuro.

L’importante intervento di manutenzione è stato commentato con soddisfazione dall’assessore regionale alle Risorse forestali, Stefano Zannier. Il percorso, oltre al suo valore storico, ha infatti una valenza religiosa: ogni anno, il 5 agosto, i fedeli si incamminano lungo il sentiero per raggiungere la chiesetta della Madonna della Neve, dove si tiene una solenne celebrazione seguita da festeggiamenti ed eventi ricreativi.

I lavori, iniziati a dicembre 2024, si sono conclusi lo scorso fine settimana grazie all’operato degli operai regionali del Servizio sistemazioni idraulico-forestali, irrigazione e bonifica della Direzione risorse agricole, forestali e ittiche. L’intervento, considerato prioritario e urgente, è stato richiesto dal Comune di Vito d’Asio, che ha siglato una convenzione triennale con la Regione per il ripristino della storica mulattiera, costruita nel 1922. La manutenzione proseguirà fino al 2027 per garantire la conservazione del percorso.

Le criticità da affrontare erano molteplici: il sentiero presentava segni evidenti di degrado, con conci in pietra distaccati dai parapetti e dai muri di sostegno, materiali franati lungo il versante del monte, vegetazione infestante e cedimenti della pavimentazione. Per risolvere questi problemi, la squadra di operai ha operato su diversi fronti, dal ripristino dei muri a secco all’eliminazione della vegetazione invasiva. Sono stati inoltre eseguiti lavori di stilatura dei giunti con materiale sabbioso, riposizionamento dei conci di pietra, livellamento della pavimentazione e rimozione di radici che minacciavano la stabilità del percorso.