Un viaggio lungo il Tagliamento: sette tappe per difendere il “re dei fiumi alpini”

Sette escursioni per conoscere e proteggere il Tagliamento.

Un viaggio in sette tappe, dalla foce alla sorgente, per conoscere, esplorare e difendere il fiume Tagliamento. L’iniziativa, che partirà simbolicamente il 22 marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, e si concluderà a settembre, è promossa dalla coalizione di associazioni ambientaliste che sostiene la campagna Free Tagliamento: Legambiente FVG, WWF FVG, Lipu FVG, il Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale (CIRF) e Foce del Tagliamento. A supportare il progetto è il brand Patagonia, noto per il suo impegno a favore dell’ambiente.

Ogni tappa sarà un’occasione per approfondire aspetti diversi del fiume, attraverso escursioni guidate aperte a tutti e gratuite, con il contributo di esperti, artisti e rappresentanti delle comunità locali. L’obiettivo? Sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di preservare questo straordinario ecosistema e sui rischi legati a progetti infrastrutturali che potrebbero alterarne l’equilibrio naturale.

Un ecosistema unico sotto attacco

Il Tagliamento è uno degli ultimi grandi fiumi alpini a conservare intatti lunghi tratti del suo corso. In particolare, il medio corso presenta caratteristiche ormai rare in Europa: un sistema fluviale intrecciato, isole ghiaiose, un vasto bacino di acque sotterranee e un mosaico di habitat di inestimabile valore ecologico. Per scienziati e ambientalisti, rappresenta un patrimonio naturale da proteggere, tanto che 800 esperti internazionali, provenienti da 35 Paesi, hanno firmato un appello per chiedere alle istituzioni di preservarlo per le future generazioni.

Oltre al suo valore ecologico, il Tagliamento è una risorsa culturale, turistica ed economica fondamentale per le comunità rivierasche. Tuttavia, pressioni antropiche e progetti di grandi opere minacciano il suo fragile equilibrio. Il percorso di esplorazione lungo il fiume sarà quindi anche un’occasione di confronto per trovare soluzioni sostenibili nel rispetto della biodiversità e della legge europea sul ripristino della natura.

Sette tappe per scoprire il Tagliamento

Le escursioni, che si terranno nei fine settimana da marzo a settembre, partiranno dalla foce e risaliranno progressivamente il corso del fiume, affrontando tematiche specifiche.

Sabato 22 marzo – Bibione: focus sulla foce del Tagliamento, con il geologo Giorgio Fontolan e il direttore dell’Oasi Val Grande, Giosuè Cuccurullo.
Domenica 13 aprile – Latisana: il cambiamento climatico e gli eventi estremi.
Sabato 17 maggio: la gestione dei sedimenti lungo il corso del fiume.
Domenica 15 giugno – Cornino-Dignano: i progetti infrastrutturali e il loro impatto.
Sabato 28 giugno – Osoppo-Gemona: trasformazioni morfologiche e pressioni antropiche.
Sabato 12 luglio – Carnia: il fiume silenzioso e le sue peculiarità.
Sabato 20 settembre – Castello di Ragogna: riflessioni sul futuro del Tagliamento.

Tutti gli incontri prevedono il ritrovo alle 9:30 e il rientro nel pomeriggio. È consigliata la prenotazione per partecipare.