Sereni Orizzonti di Massimo Blasoni: per Wall Street Italia punta a 10.000 posti letto

Sereni Orizzonti massimo blasoni MONFALCONE Render

Importante piano di investimenti da 200 milioni di euro per aprire 20 nuove strutture

Il settore delle residenze per anziani in Italia sta vivendo una fase di grande espansione, guidata dall’invecchiamento progressivo della popolazione. Secondo le previsioni, entro il 2030 il 28% degli italiani avrà più di 65 anni, età oltre la quale aumentano significativamente le necessità di cure e assistenza.

In questo contesto si inserisce la strategia di crescita di Sereni Orizzonti, gruppo friulano fondato da Massimo Blasoni, che rappresenta oggi il secondo operatore privato in Italia nel settore delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), con 91 strutture distribuite tra Italia e Spagna per un totale di oltre 6.000 posti letto.

Un piano ambizioso per il futuro

Come rivelato in una recente intervista alla rivista Wall Street Italia, l’azienda ha pianificato un importante programma di espansione con l’obiettivo di raggiungere i 10.000 posti letto entro il 2028. Per centrare questo traguardo, Sereni Orizzonti ha previsto investimenti per 200 milioni di euro, finalizzati all’apertura di 20 nuove strutture, principalmente localizzate nel Centro-Nord Italia.

«Vogliamo costruire e aprire ancora RSA, per offrire posti letto in territori che storicamente ne sono lacunosi», ha dichiarato Blasoni, sottolineando il ruolo chiave dell’amministratore delegato Gabriele Meluzzi e del team di sviluppo nella realizzazione di questo ambizioso piano.

Un modello di business distintivo

Ciò che distingue Sereni Orizzonti dalla maggior parte dei concorrenti è il suo modello integrato. L’azienda non si limita alla gestione delle strutture, ma si occupa dell’intero ciclo: progettazione, costruzione e successiva gestione delle residenze, che possono essere costruite ex novo, acquisite da terzi o gestite in concessione da enti pubblici.

Questo approccio ha permesso all’azienda di chiudere il 2023 con ricavi intorno ai 220 milioni di euro, consolidando la sua posizione di leadership in un mercato che in Italia appare ancora molto frammentato rispetto ai paesi del Nord Europa, dove operano player di dimensioni notevolmente maggiori.

Nuove soluzioni per rispondere alle sfide del welfare

La crescita della popolazione anziana, accompagnata dalla riduzione delle risorse pubbliche destinate al welfare, pone sfide significative per il futuro. Secondo Blasoni, è necessario sviluppare nuove partnership tra pubblico e privato che vadano oltre l’attuale sistema, in cui il Fondo Sanitario Nazionale copre solo il 50% della retta delle RSA.

Il modello tedesco, che prevede un contributo addizionale per tutti i lavoratori destinato a sostenere le spese per l’assistenza degli anziani non autosufficienti, rappresenta un esempio interessante di come affrontare queste sfide in modo sistemico.

Oltre le RSA: il futuro del senior living

Guardando al futuro, Sereni Orizzonti sta monitorando con interesse l’evoluzione del mercato del “senior living”, un modello già diffuso negli Stati Uniti e nei paesi del Nord Europa, che rappresenta un’alternativa alle tradizionali case di riposo per anziani autosufficienti.

Queste strutture, composte generalmente da appartamenti privati con reception e presidio sanitario attivo, offrono anche spazi per attività comuni come ristoranti, bar e palestre. Un ambiente che consente agli anziani di mantenere uno stile di vita attivo e la propria privacy, pur beneficiando di servizi dedicati.

«Il senior living rappresenta un’interessante opportunità da tenere in considerazione per il futuro», ha concluso Blasoni, «e per questo stiamo seguendo i potenziali sviluppi anche nel nostro Paese».

In un’Italia che invecchia sempre più, la visione e gli investimenti di gruppi come Sereni Orizzonti rappresentano non solo un’opportunità di business, ma una risposta concreta a una delle sfide sociali più rilevanti dei prossimi decenni.