Gli scuolabus Tundo sequestrati in Friuli.
Non sembra esserci pace per la Tundo. La ditta pugliese, finita nell’occhio del ciclone per i disservizi nel trasporto scolastico del Friuli Venezia Giulia, balza ancora una volta agli onori della cronaca.
Nella settimana appena trascorsa gli agenti della Polizia di Stato – Sezione Polizia Stradale di Pordenone, impegnati in un servizio di controllo di mezzi pesanti in occasione della campagna europea di sicurezza stradale “Truck and Bus” di Roadpol, hanno fatto una scoperta che ha del paradossale. Parcheggiati temporaneamente nel Polo Intermodale di Pordenone in area aperta al pubblico (e quindi considerati dalla legge in circolazione) vi erano cinque scuolabus, attualmente adibiti al trasporto scolastico dei bambini e ragazzi, totalmente privi di copertura assicurativa, situazione questa assolutamente da censurare in relazione anche alla sicurezza per i piccoli alunni in caso di incidente.
Ma le sorprese non sono finite qui, in quanto tali gravi irregolarità hanno fatto sorgere altri dubbi agli agenti che così hanno deciso di approfondire i controlli, dai quali è emerso che tutti i pullman non erano stati nemmeno sottoposti alla prescritta revisione periodica obbligatoria.
Si tratta di una parte della flotta di scuolabus di una nota ditta leccese, la Tundo appunto, che aveva vinto l’appalto per il trasporto scolastico in numerosi comuni friulani e che poi è stata al centro di disservizi e polemiche che hanno portato alla rescissione del contratto.
La punizione è stata severa: tutti e cinque gli scuolabus sono stati posti sotto sequestro e l’impresa proprietaria sanzionata con un verbale di oltre 850 euro per ciascun mezzo e non potranno più circolare sin tanto che la stessa non li avrà rimessi in regola.
Vicende come questa dimostrano che questi controlli hanno molteplici finalità: dalla tutela della sicurezza degli alunni che vengono affidati dalle famiglie al fondamentale servizio di trasporto scolastico, alla regolarità della viabilità stradale, fino alla tutela delle imprese di trasporto di persone. La polizia stradale è sempre scrupolosa nello svolgere tali controlli in quanto circolare senza assicurazione comporta, in caso di incidenti con danni alle altre auto e persone coinvolte, la reale possibilità di non essere in grado di risarcirli con l’evidente pericolo che potevano correre gli innocenti scolari.