In Friuli via alle iscrizioni nelle scuole, termine ultimo il 30 gennaio.
Per le scuole del Friuli è cominciata la corsa alle iscrizioni: da oggi, lunedì 9 gennaio, è infatti possibile iscriversi alle classi prime delle primarie, medie e superiori. Esclusivamente in modalità online, ad eccezione del primo anno delle scuole materne: in questo caso la domanda può essere presentata anche in segreteria. Termine ultimo per tutti le ore 20 del 30 gennaio prossimo.
Come iscriversi.
Le iscrizioni, come detto, vanno fatte online, ad eccezione delle materne. Il ministero ha messo a disposizione di genitori e studenti l’app “Scuole in chiaro”, e all’indirizzo cercalatuascuola.istruzione.it. è possibile effettuare una ricerca per istituto, con tutte le informazioni necessarie. L’accesso si può effettuare con Spid e carta di identità elettronica. In particolare un QR Code associato a ogni scuola fornisce spiegazioni sulle strutture, l’offerta formativa e le attrezzature.
Per ogni alunno è possibile presentare una sola domanda di iscrizione, indicando però fino altre due preferenze nel caso in cui la scuola scelta avesse esaurito i posti disponibili. Al termine dell’operazione il sistema invia in tempo reale una e-mail di conferma alle famiglie.
Iscrizioni alle scuole paritarie.
Discorso diverso per le scuole paritarie, dove volendo ogni istituto può decidere se ricevere le domande di iscrizione online oppure con metodo cartaceo. La circolare ministeriale infatti in questo caso offre alle scuole possibilità di scelta. In questo caso quindi il consiglio è quello di verificare le modalità di iscrizione adottate dall’istituto scelto.
Orientamento.
Capitolo orientamento. Negli ultimi due anni il Friuli ha registrato un calo della popolazione scolastica di 2.449 unità. Molti presidi hanno quindi deciso di investire sull’orientamento, aprendo le porte degli istituti ai genitori e potenziali alunni. L’obiettivo, come lo stesso ministro Giuseppe Valditara ha anticipato, è anche quello di “evitare scelte sbagliate”, con conseguenti cambi di indirizzo o di istituto in corsa. O, peggio ancora, abbandoni scolastici.