In Friuli scoperti 114 evasori totali e 153 lavoratori ‘in nero’

I mezzi della Guardia di Finanza in piazza Libertà, a Udine

Bilancio di un anno e mezzo di attività della Guardia di Finanza di Udine, che celebra il suo 250esimo anniversario

Le Fiamme Gialle del Comando provinciale di Udine hanno celebrato il 250° Anniversario di fondazione del Corpo nella Loggia del Lionello, alla presenza delle autorità civili e militari. Per l’occasione, in piazza Libertà è stata allestita un’esposizione di auto e mezzi di servizio, con la presenza di militari appartenenti alle diverse specialità, quali i Baschi Verdi, il Soccorso Alpino e le Unità cinofile.

Tempo di bilanci: i numeri di un anno e mezzo di attività

Come ogni anno, l’Anniversario rappresenta il momento per fare un bilancio delle attività. Da gennaio 2023 e fino a maggio 2024, la Guardia di Finanza di Udine ha eseguito 5.193 interventi ispettivi (dei quali 2.043 in materia di corrispettivi telematici) e 772 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno a tutto campo a tutela di famiglie e imprese, destinato a intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Contrasto delle frodi e dell’evasione fiscale

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 114 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 153 lavoratori in nero o irregolari. Scoperti, inoltre, 5 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.

Sono 146 le persone denunciate per reati tributari, di cui tre arrestate. Segnalati all’Agenzia delle Entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni profitto di evasione e frodi fiscali, per un valore di 126.837.074 euro.

Sono state avanzate 11 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

I 74 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare 194.912 chili di prodotti energetici. 30, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.

Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare 11.183 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri sottoposti a sequestro e alla denuncia di sei persone.

Tutela della spesa pubblica, tra Pnrr e Reddito di cittadinanza

L’attività della Guardia di finanza a tutela della spesa pubblica mira, in primo luogo, a verificare il corretto impiego delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 77 interventi su opere e servizi oggetto di appalti pubblici per un valore di 3.168.515 euro.

Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, è stato condotto un intervento, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di falsi titoli di proprietà, per 721.867 euro e denunciando tre responsabili.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 428 interventi, di cui 133 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

L’azione di contrasto alle frodi ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per 796.867 euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono 2.808.478 euro.

Scoperti 15milioni di danni erariali

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità Giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 29 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 194 soggetti e segnalati alla Corte dei Conti regionale 73 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per 15.679.535 euro.

Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale è stata sviluppata un’indagine che ha portato alla denuncia di due responsabili e all’esecuzione di sequestri per 433.854 euro.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per 47.521.902 euro. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione ha portato alla denuncia di 17 persone.

Contrasto alla criminalità organizzata

In materia di riciclaggio e auto-riciclaggio sono stati eseguiti 19 interventi, che hanno portato alla denuncia di 29 persone, di cui 6 tratte in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per 38.731.805 euro (valore riciclaggio accertato). Sono stati investigati oltre 260 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio.

È proseguita l’azione del Corpo a tutela dei risparmiatori nel contrasto ad ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di un responsabile.

Ai confini terrestri, marittimi e aerei sono stati eseguiti 92 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per 1.105.614 euro, l’accertamento di 50 violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per 265.100 euro.

In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i patrimoni distratti ammontano a 4.930.564 euro.

In applicazione della normativa antimafia, sono state sottoposte ad accertamenti patrimoniali sei persone. Sono stati eseguiti, poi, 459 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali (457) riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Sequestrati quasi 200 chili di stupefacenti. 53 le persone denunciate

I Reparti del Corpo hanno sequestrato 198,244 chili di sostanze stupefacenti, denunciando 53 soggetti (di cui quattro in stato di arresto) e segnalandone 136 ai Prefetti.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 1.697 interventi, sviluppate 37 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 146 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro 630.684 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Servizi di ordine e sicurezza pubblica

Nel 2023, gli interventi effettuati dalle Stazioni di Soccorso Alpino di Tarvisio e di Tolmezzo sono stati 108 e hanno permesso di portare in salvo 149 persone e recuperare 16 corpi senza vita. L’attività del comparto alpestre, che sta continuando anche nel 2024, ha consentito di eseguire ad oggi 30 interventi e salvare 58 persone.

Nel 2023 la Guardia di Finanza di Udine ha impiegato complessive 4.282 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha portato a un impiego complessivo di 5.470 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.

Dal ottobre 2023 i Reparti sono impiegati in attività di controllo alle frontiere interne terrestri con la Slovenia. Finora sono state impiegate 2.825 pattuglie in servizi di presidio fisso e vigilanza dinamica della fascia confinaria. Sono state identificate 24.302 persone. Controllati 15.969 mezzi civili e 1.298 mezzi commerciali.