Caduti 90 mm di pioggia in tre ore. Alberi sulle strade, allagamenti e case scoperchiate: la scia di danni lasciata dal maltempo in Friuli

Albero caduto al cimitero di Campomolle, foto Annunzio Moratti

I danni del maltempo di oggi sul Friuli.

Pioggia fino a 92 mm in tre sole ore; vento a 97 km orari, alberi caduti, allagamenti e case scoperchiate: il Friuli deve fare i conti con i danni portati dall’ennesima ondata di maltempo che ha colpito in particolare il Pordenonese e la Bassa Friulana.

La situazione.

Un fronte sta interessando la regione accompagnato da correnti sudoccidentali umide e instabili. Dalle 12 circa rovesci hanno continuato ad insistere sulla zona montana, specie sulla Carnia. Varie celle si sono sviluppate sulla pianura tra cui alcune supercelle che hanno portato a raffiche di vento lineari forti e piogge localizzate molto intense.

Dalle 14 una convergenza si è sviluppata a nord di Latisana tra venti da sud multo umidi provenienti dall’Adriatico e venti da nord in uscita dai temporali posizionati sulla media pianura. Su questo confine una cella temporalesca (anche questa probabilmente una supercella) si è generata spostandosi progressivamente verso est e portando a numerose fulminazioni, rovesci localizzati intensi, grandine di piccole dimensioni e raffiche di vento forte.

Alle 18, varie celle temporalesche isolate continuano ad interessare tutta la regione escluso il Carso e Trieste. A partire dalle 12 sono state misurate oltre 10000 fulminazioni sulla regione. Le raffiche massime misurate sono state di 97 km/h a Pantianicco di Mereto di Tomba, 82 km/h a Col della Gallina, 80 km/h a Pala d’Altei, 64 km/h a Brugnera. Dalle 12 i cumulati massimi di pioggia sono stati di 113 mm a Pantianicco (49 dei quali in un’ora), 73 mm a Ariis (57 dei quali in un’ora), 59 mm a Malga Rest, 52 mm a Pesariis (38 dei quali in un’ora).

Gli effetti al suolo.

Dalle ore 12.00 di oggi sono pervenute al NUE 112 più di 100 chiamate per richieste relative di soccorso connesse all’evento meteo. In particolare numerose segnalazioni di alberi caduti e allagamenti si sono registrati nel primo pomeriggio nei comuni di Sacile e Polcenigo. A Sacile, una pianta è caduta sulla passerella di Prà Castelvecchio. Un’altra si è schiantata sui binari della linea Sacile-Maniago, tra Aviano e Budoia.

Sacile
Sacile
Sacile

Le forti precipitazioni del pomeriggio hanno causato allagamenti ed alberi caduti nei comuni di Varmo, Morsano al Tagliamento, Rivignano – Teor, Ronchis, Caneva. Alberi o rami caduti sono segnalati a San Leonardo, Grimacco e Pasian di Prato. Attualmente gli allagamenti maggiori si registrano nei comuni di Morsano al Tagliamento e Rivignano-Teor da dove pervengono numerose richieste di supporto con squadre di volontari dotati di motopompe e sacchetti di sabbia. A Ronchis si registra lo scoperchiamento di 5 abitazioni e l’interruzione di una
linea telefonica a causa di alberi caduti.

Strade a Rivignano Teor
Allagamenti a Rivignano Teor

L’evoluzione.

Nelle prossime ore il fronte temporalesco si sposterà progressivamente verso sud-est interessando anche il Carso e Trieste, zone per ora rimaste escluse da piogge. I temporali potranno essere forti con piogge localmente intense, grandine e raffiche di vento anche forti. In seguito al passaggio del fronte, sulla regione è attesa la cessazione delle piogge almeno fino alle ore centrali di martedì.

Gli interventi.

Una trentina le richieste di soccorso giunte al comando vigili del fuoco di Pordenone, la maggior parte per caduta alberi. Alle ore 17.45 i Vigili del fuoco, anche con il supporto di squadre di volontari della Protezione Civile, avevano azzerato le chiamate in coda.

Più critica la situazione per i vigili del fuoco del comando di Udine, dove alle 17.45 erano una ventina gli interventi conclusi e altrettanti erano in coda; allagamenti, alberi caduti e alcuni tetti scoperchiati stanno impegnando tutte le squadre disponibili del comando friulano nella zona bassa del territorio. In supporto ai colleghi di Udine si sta recando a Ronchis di Latisana una squadra del comando vigili del fuoco di Trieste.

Al momento i Comandi di Gorizia e Trieste non registrano criticità; la Sala Operativa della Direzione Regionale VV.F. F.V.G. sta monitorando l’evolversi delle condizioni meteo ed è pronta a reperire squadre di soccorso e disporne l’invio nei territori dei comandi che ne avessero bisogno.