Il traffico in A4 per il week end che segna la fine delle festività.
L’avvio dei saldi e la conclusione delle festività natalizie con l’Epifania determineranno un aumento del traffico su tutta la rete autostradale di Autostrade Alto Adriatico e in particolar modo lungo la A4.
La direttrice che sarà maggior sottoposta all’incremento dei transiti sarà quella che da Trieste conduce a Venezia anche per effetto del rientro dalle ferie dei lavoratori del Nord Est Europa. Già a partire da domani, venerdì 5, saranno possibili rallentamenti o code in uscita al casello di San Donà di Piave, mentre sarà sabato 6 la giornata con maggior traffico sostenuto in direzione Venezia.
Nel giorno dell’Epifania sarà in vigore il divieto di circolazione per i mezzi pesanti di massa superiore a 7,5 tonnellate dalle ore 09,00 alle ore 22,00; divieto che scatterà anche il giorno successivo nelle stesse fasce orarie.
Il primo bilancio del 2023.
L’anno che si è appena concluso ha visto complessivamente un traffico da record sulle tratte autostradali della A4 (Venezia – Trieste), A23 (Udine Sud – Palmanova), A34 (Villesse – Gorizia) e A28 (Portogruaro – Pordenone – Conegliano).
Per quanto i dati siano ancora provvisori, considerando le serie storiche, nel 2023 è stato registrato il massimo dei transiti mai registrati sulla rete soggetta a pedaggio con oltre 50 milioni di transiti (per la precisione 50 milioni e 330 mila) e un + 5,80% rispetto al 2022.
Di questi, 36 milioni 200 mila sono stati veicoli leggeri (+7,13%) e 14 milioni 130 mila sono stati mezzi pesanti (+2,53%). Complessivamente sono stati 2 miliardi 600 milioni i chilometri percorsi dai veicoli.
In positivo quasi tutti i caselli autostradali con la barriera di Trieste Lisert che ha realizzato un +5,36% rispetto al 2022 a cui si deve sommare il 2,02% di Villesse (barriera sempre più utilizzata come bypass per la Slovenia nel periodo estivo). Traffico in aumento anche a Udine Sud (+ 7,19%) per chi è diretto al capoluogo friulano o verso le località della montagna; San Donà (3,48%) e Latisana (+1,55%) per le località balneari e la barriera di Cordignano (+9,77%) per effetto del collegamento con la Pedemontana Veneta.