Una rock band friulana aprirà il concerto di Vasco Rossi a San Siro.
Un sogno nel cassetto che si realizza, la gioia mista a incredulità domina gli animi di una delle rock band più blasonate del nostro territorio e non solo: sabato 8 giugno, infatti, Cindy & The Rock History aprirà il concerto del tour 2024 di Vasco Rossi, allo stadio San Siro di Milano.
La magia, a soli tre giorni dal grande evento, trascina in un incredibile vortice di emozioni lei, la frontwoman dallo stivale nero, grintosa e magnetica e tutta la sua band: “Sono ancora incredula per ciò che sta accadendo, è successo tutto così velocemente da non avere quasi il tempo di realizzare” dice con voce emozionata Cindy Cattaruzza.
L’artista pordenonese infatti, spiega il percorso che ha portato lei e la sua band a pochi giorni da “sua maestà il palco”, come ama definirlo lei, rievocando le parole del Vasco nazionale. “Non siamo soliti partecipare a contest, non è tra le nostre priorità, tuttavia, quando abbiamo appreso tramite il concorso ‘Zocca città della musica’ che ci sarebbe stata la possibilità di aprire uno dei concerti del tour di Vasco Rossi, abbiamo deciso all’unisono di provarci” precisa Cindy.
Cinque brani, tutti facenti parte del progetto “Cindy & the rock Hysteria” con il quale la band ha gareggiato al concorso e grazie al quale nel 2019 la band ha pubblicato l’album di inediti che porta il loro nome, in cui ritroviamo anche “Cut the crap “, il brano che ha permesso loro di arrivare dritti all’obiettivo milanese.
L’album, motivo di grande orgoglio, oltre a portare l’inconfondibile firma vocale graffiante di Cindy, è stato scritto e musicato da Fabrizio De Ros in collaborazione con il paroliere Federico Spanghero, mixato e masterizzato presso lo studio “Il motore dell’ auto” da Andrea Rigonat e Ricky Carioti. Una lungimiranza, quasi il sentore che quella realtà sarebbe stata catapultata in una dimensione molto più estesa.
“Il contest è partito poche settimane fa, abbiamo inviato tutto il materiale audio e video richiesto – spiega la frontwoman – dopodiché, siamo stati ricontattati qualche giorno dopo e domenica 26 maggio siamo approdati al teatro Blasco di Zocca assieme ad altre 143 band, per la corsa alle semifinali”. “Il giorno seguente – prosegue Cindy – ci hanno comunicato che rientravamo nei diciassette gruppi che avrebbero disputato la finale“.
Una finale che ha visto la vittoria di sette gruppi, ognuno dei quali, in base all’ ordine con il quale è arrivato sul podio, aprirà uno dei concerti dell’artista modenese. “Quando abbiamo realizzato che il nostro gruppo era arrivato al secondo gradino del podio e che quindi avremmo aperto la seconda data del tour, l’emozione è stata indescrivibile” commenta Cindy.
Un’emozione, se possibile, ancora più grande, dato il calibro della giuria che ha presenziato e onorato il talento dei gruppi in gara: dal direttore artistico musicale di Radio Italia Solo Musica Italiana Antonio Vandoni, al manager e organizzatore di eventi ‘big’ Bruno Sconocchia, passando per il marketing manager Niccolò Bonazzon e il conduttore dei principali programmi su Rai Radio Due Gianfranco Valenti. “È successo tutto così in fretta, che probabilmente devo ancora metabolizzare il tutto”, ripete Cindy che, nonostante sia conosciuta e apprezzata da centinaia e centinaia di fans, sembra quasi non credere ancora alla realizzazione di questa importante tappa della sua carriera musicale.
“Non sappiamo ancora quando partiremo per raggiungere San Siro, quel che è certo però, è che ci esibiremo con lo scopo di trasmettere al pubblico tutta la nostra carica e la nostra gratitudine “, afferma la cantante, che, assieme alla sua band, ha avuto l’ onore di fare da apripista anche alla band britannica The Darkness al Festival di Majano del 2019.
Talento puro, il rock che scorre nelle vene e che non solo coinvolge, ma travolge tutti gli spettatori che, concerto dopo concerto, hanno iniziato ad apprezzare e ad amare lo stile di un gruppo così compatto e ricolmo di adrenalina ed energia. Sul palco a San Siro, Cindy e la sua squadra vincente composta da Fabrizio De Ros e Mattia Toso alle chitarre, Giulio Biasinutto al basso e Carlo Bonazza alla batteria, interpreteranno i brani “Cut the crap”, “Fast lane”, “Official prayer”, “Anything you want”, ed infine “Wild heart can’t be tamed”. Il grande pubblico è già in fermento ed il conto alla rovescia è alle porte, “San Siro stiamo arrivando”.