I dati sull’apprendimento in Friuli.
Sono arrivati i risultati delle prove Invalsi 2021, quei test a cui gli studenti di tutte le scuole si devono sottoporre per misurare il loro livello di preparazione. Nonostante la situazione nazionale abbia fornito risultati confortanti, l’effetto della DAD e del Cvid19 si è sentita meno per gli studenti friulani, che sono rimasti comunque nella media nazionale.
Poche le differenze fra diversi gradi delle scuole. Nella scuola secondaria di primo grado in italiano i risultati sono in linea con la media nazionale del 2018. Mentre nella scuola secondaria di secondo grado i risultati degli studenti friulani spiccano fra i risultati medi più alti nazionali insieme a quelli dei vicini veneti.
La matematica croce e delizia.
La matematica, invece, ottiene ottimi risultati nella scuola secondaria di primo grado in FVG, dimostrandosi al di sopra della media del 2018 insieme al Trentino. Un dato diverso da quello registrato nel resto d’Italia, dove la quota di studenti che non riesce a raggiungere il punteggio minimo è in crescita ed è passata dal 40% (2018) al 44% (2021).
Ma è proprio sulla matematica che la regione scivola con i numeri arrivati delle prove della scuola secondaria di secondo grado. Sebbene i risultati possano apparire confortanti, in linea con la media nazionale, in Fvg si fa largo un preoccupante fenomeno, quello del learning loss riferito alla materia, ovvero la perdita delle conoscenze nel corso di vacanze o pause accademiche, che è la più alta in Italia, a seguire, la Puglia.
La lingua straniera.
In inglese si registrano per i rispettivi gradi, infine, sia per le competenze di lettura (reading), sia per quelle di ascolto (listening) buoni risultati complessivi con il raggiungimento del livello A1/A2 nelle scuole medie e del B1/B2 nelle secondarie di secondo grado. Ridotto, infine, il tasso di dispersione scolastica fra i più giovani.