Due nuovi ristoranti per Emanuele e Michela Scarello.
La terra friulana, la laguna di Venezia, il mare dell’Istria: un viaggio tra sapori, prodotti del territorio, emozioni. È il nuovo progetto di Emanuele e Michela Scarello, che dal 6 aprile avvieranno in contemporanea – accanto alla storica dimora “Agli Amici 1887” di Godia (Udine) che rimane il centro di gravità dell’intero mondo Scarello – “Agli Amici Rovigno” e “Agli Amici Dopolavoro” a Venezia.
Rovigno rappresenta un’importante conferma: il primo outlet della famiglia Scarello, il ristorante “Agli Amici Rovigno” – aperto nel giugno 2021 e premiato con la sua Prima Stella nella Guida Michelin Croatia a soli tre mesi dall’apertura – nasce dalla partnership stretta con il Maistra Hospitality Group, e sorge nello splendido spazio tra il Grand Park Hotel Rovinj e la Marina.
A Venezia, invece, la famiglia Scarello approda all’Isola delle Rose, riaprendo il celebre ristorante gourmet all’interno del JW Marriott Venice Resort &Spa, una location unica in laguna in un edificio anni Venti sapientemente ristrutturato e ricco di atmosfera: lo storico “Dopolavoro” diventa “Agli Amici Dopolavoro” in una collaborazione d’eccellenza, con un menù innovativo e strettamente legato alla laguna e al meraviglioso orto presente sull’isola, che per chef Scarello ha rappresentato subito una fonte di grande ispirazione e una sfida.
“Il 6 aprile sarà una data importante per tutta la nostra grande famiglia de “Agli Amici – spiega Emanuele Scarello – la nostra filosofia, la nostra accoglienza e il nostro modo di fare cucina raggiungono nuove destinazioni. Mantenendo Godia al centro, portiamo il nostro mondo a Rovigno e a Venezia, e se nel primo caso è un dolce ritorno, nel secondo è una meravigliosa sfida che abbiamo accettato partendo da un orto. Agli Amici Dopolavoro è infatti un piccolo ristorante con un grande orto nella laguna di Venezia, dove il menù è nato guardando fuori dalle splendide vetrate, scegliendo quanto si coltiva a pochi metri dalla cucina.”
“Siamo entusiasti di inaugurare la nostra seconda dimora fuori dal Friuli Venezia Giulia – racconta Michela Scarello sommelier e proprietaria insieme a Emanuele Scarello del ristorante Agli Amici dal 1887 a Udine – e onorati di portare la nostra filosofia in questo luogo che ci stimola da tutti i punti di vista. Questo nuovo progetto va ad unirsi alla nostra “casa” di Udine, fulcro vitale da cui tutto ha inizio, e Rovigno, permettendoci di ampliare l’offerta Agli Amici riproponendo la nostra idea di accoglienza e arte culinaria in ambienti diversi tra loro, valorizzandone le peculiarità ed esaltandone i prodotti del territorio. Inoltre – continua Michela Scarello – ogni nuova collaborazione rappresenta una grande opportunità per le persone del nostro team, che possono confrontarsi con nuove realtà e nuovi approcci, accrescendo ulteriormente le loro competenze e maturando esperienze preziose.”
Con una filosofia di cucina profondamente legata a ciò che l’isola e la laguna hanno da offrire, Agli Amici Dopolavoro accoglie gli ospiti in un ambiente dall’atmosfera sofisticata, arricchito da sorprendenti dettagli architettonici risalenti agli anni ’20 e da un menù innovativo, con proposte green dal mondo vegetale e marino. Così come per i ristoranti di Udine e Rovigno, anche il menu di “Agli Amici Dopolavoro” seguirà le stesse linee guida che da sempre contraddistinguono il pensiero di Emanuele e Michela: una proposta unica e non replicabile, appositamente dedicata al luogo, creata seguendo l’ispirazione e le sensazioni che Venezia suscita.
“Agli Amici Dopolavoro” avrà infatti due menu degustazione costruiti ad hoc sulle caratteristiche di Venezia e sulle peculiarità dell’Isola delle Rose, che grazie alla sua posizione strategica tra laguna e mare e alle brezze che generano un clima mite e benefico, vanta una varietà di piante che non si ritrova in alcun altro luogo a Venezia. I due menu degustazione saranno dedicati rispettivamente all’orto che circonda l’edificio del Dopolavoro e funge da preziosa risorsa per le cucine, e alla laguna, con proposte prettamente vegetariane e di pesce, ed un piatto di carne. Tutto il pesce che verrà utilizzato è pesce che non può essere allevato, come sogliola, mazzancolla, seppiola e moleca, favorendo così la stagionalità dei prodotti, locali e selvatici, in un’ottica di sostenibilità, circolarità e dialogo con il territorio circostante. Dall’orto e dal mondo vegetale arrivano invece le proposte botaniche: carciofo, asparago, carletti (lo sclopit friulano) e bruscandoli. Nel menù, abbinamenti insoliti e sapori che tradizionalmente sono proposti con la carne saranno invece abbinati al pesce, proponendo una cucina varia, raffinata e ricca di gusto, senza lavorazioni di piatti di carne ma puntando prevalentemente sul mondo vegetale.
“Venezia e la sua laguna formano un tutt’uno incredibile – commenta lo chef Emanuele Scarello – frutto di un processo dinamico dove l’opera dell’uomo e l’ecosistema naturale si amalgamano senza soluzione di continuità, influenzandosi reciprocamente. Questo processo si riflette in una stratificazione di saperi e tradizioni che vogliamo riproporre nella nostra cucina, con un’elaborazione di prodotti volutamente e strettamente legati all’ambiente che ci accoglie. L’intento è quello di offrire un’esperienza che esprima a tutto tondo l’unicità della laguna veneziana, valorizzandone i prodotti squisitamente autoctoni.”
Agli Amici Dopolavoro e Agli Amici Rovigno sposano lo stesso motto di Agli Amici di Godia: “oggi è il gran giorno”, che è alla base della filosofia di accoglienza della famiglia Scarello da oltre 135 anni: “prepararsi per ogni pranzo e ogni cena con grande anticipo per accogliere gli ospiti come se ogni volta fosse un’occasione speciale, da celebrare”, così da farli sentire a casa, proponendo loro un’esperienza indimenticabile.