Rischio idrogeologico, 8,3 milioni per sei interventi in montagna

Interventi contro il rischio idrogeologico nella montagna friulana.

Ammontano a 8,3 milioni di euro i fondi stanziati dalla Regione Fvg per interventi contro il rischio idrogeologico, in particolare nella zona della montagna friulana. I lavori riguardano i Comuni di Forni di Sotto, Gemona del Friuli, Treppo Ligosullo, Ravascletto, Prato Carnico, Cercivento e Sutrio.

“Entro i termini di chiusura dell’esercizio 2024, sono stati impegnati già 5,1 milioni di euro destinati al Sistema integrato per la prevenzione e la mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio regionale, voluto per programmare, finanziare e realizzare, con un metodo organico, le necessarie opere di difesa del territorio a tutela dell’incolumità delle persone e a salvaguardia dei beni” ha detto l’assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier.

Sono sei gli interventi previsti volti a mettere in sicurezza le zone di montagna dai sempre più frequenti fenomeni di dissesto idrogeologico: i progetti saranno finalizzati alla prevenzione dal rischio idrogeologico attraverso azioni mirate sui bacini montani di competenza regionale nei Comuni di Forni di Sotto (sul Rio Chiaradia per 800mila euro), Treppo Ligosullo (opere di stabilizzazione dei versanti a monte di Siaio per 600.000 euro), Ravascletto (difesa da colate e cadute massi a monte del capoluogo e frazioni per 1.350.000 euro).

E ancora, Gemona del Friuli (manutenzione delle opere di regimazione del torrente Vegliato per 1.950.000), Prato Carnico (opere di difesa idraulica lungo entrambe le sponde del torrente Pesarina per 600.000), Ravascletto Cercivento e Sutrio (regimentazione idraulica del Rio Agalt per 3 milioni).