Tre anni senza Maurizio Tuscano, l’agente che perse la vita durante i rilievi sulla A23

Il ricordo dei colleghi di Maurizio Tuscano, a tre anni dalla tragica scomparsa.

Non podin smentea, no vin voe di smentea – Non possiamo dimenticare, non vogliamo dimenticare “ con questa toccante frase in Friulano letta dai colleghi di Maurizio Tuscano si è concluso ieri, alla presenza del Questore di Udine Domenico Farinacci e il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per il Friuli Venezia Giulia Roberto Della Rocca, il momento a ricordo del Vice Sovrintendente della Polizia Stradale di Amaro che perse la vita durante il rilevamento di un incidente stradale lungo la A23 all’altezza dell’area di parcheggio Cormor EST l’undici dicembre del 2021.

Dopo un breve momento di raccoglimento sul luogo dell’incidente dove è stato deposto un omaggio floreale, il Cappellano della Polizia di Stato Don Angelo Favaretto ha impartito la benedizione e recitato una preghiera in suffragio di Maurizio.

Una cerimonia intima, familiare che la Polizia di Stato ha condiviso con la famiglia del collega scomparso, conclusa all’interno della Sottosezione Polizia Stradale di Amaro, reparto intitolato alla memoria del Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Maurizio Tuscano.

Don Favretto parlando agli agenti si è più volte soffermato sul valore dell’esempio, l’esempio che trascina il fedele negli inevitabili dubbi della fede e l’esempio che una vita dedita la lavoro, alla famiglia nella sua sana semplicità ispira i colleghi di Maurizio e li rasserena nonostante il dolore della perdita. “Una vita, – continua il Cappellano della Polizia di Stato – quella di Maurizio non incrinata in se stesso ma rivolta alla sua comunità, ai suoi colleghi e al servizio di polizia”.