L’assessore Amirante ha ufficializzato la riapertura della strada di Passo Monte Croce Carnico per il 25 gennaio.
A più di un anno dalla frana sabato 25 gennaio riapre la strada di Passo Monte Croce Carnico. Inizialmente ci saranno limitazioni in termini di orari e con modalità di senso unico alternato, mentre verso la metà del mese di aprile si riaprirà in maniera completa.
A riferirlo l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, a margine del suo intervento durante un incontro organizzato a Kotschach-Mauthen (Carinzia) e trasmessa su Orf Radio Kàrten in merito alla situazione seguita alla grave frana del dicembre 2023 e alle future scelte che riguardano la viabilità transfrontaliera di Passo Monte Croce Carnico. Tra le altre autorità locali era presente anche il vicegovernatore della Carinzia, Martin Gruber.
“Nel corso dell’incontro pubblico organizzato in Carinzia abbiamo illustrato qual è stata la dinamica della grave frana a Passo Monte Croce Carnico nel dicembre 2023, qual è stato l’intervento di ripristino attuato e quali saranno le condizioni che porteranno alla riapertura della strada (con limitazioni in termini di orari e con modalità di senso unico alternato) a partire da sabato prossimo e in maniera completa verso la metà del mese di aprile. Inoltre, c’è stato un confronto sui progetti per il futuro assetto della viabilità transfrontaliera su quel territorio“.
I progetti e le tre alternative.
L’assessore regionale – rispetto alle tre alternative individuate, una variante esterna con due possibili tracciati, una variante di traforo di base e una variante di traforo in quota – ha evidenziato: “Le tre soluzioni progettuali sono tutte fattibili e sono frutto di un considerevole lavoro tecnico che rende dati oggettivi di valutazione e il cui processo di studio è stato dall’inizio sviluppato in maniera condivisa con tutti gli enti competenti quali il Land Carinzia, il ministero dei Trasporti e l’ente gestore Anas, allargando certamente la platea ai territori coinvolti”.
“Sulla futura viabilità transfrontaliera di Passo Monte Croce Carnico la Regione – ha ribadito l’esponente della Giunta – non ha una variante preferita tra le tre ipotesi che vengono considerate. Il nostro obiettivo è trovare e scegliere il progetto preferito dai territori, sia quello del Friuli Venezia Giulia sia quello confinante austriaco della Carinzia, in un’ottica condivisa e di partecipazione. L’obiettivo è quello di avere una soluzione che risponda ai requisiti della massima sicurezza e percorribilità in tutti i periodi dell’anno riducendo i rischi di chiusura in particolare d’inverno, e che rispetti le economie a forte vocazione turistica delle comunità locali anche evitando l’aumento dei mezzi pesanti che non sono interessati a un traffico locale”.
“Esigenze e condizioni che sono state rappresentate in maniera prevalente anche nel corso dell’incontro con la comunità carinziana – fa sapere Amirante -. Il percorso per la scelta progettuale proseguirà con i confronti previsti in tutte le sedi, ma entro quest’anno – questo è l’auspicio che la Regione si è posta con il Land della Carinzia – sarà presa la decisione sulla soluzione da adottare e da finanziare attraverso gli interventi a tutti i livelli, dall’Unione europea a quello dei Governi di Italia e Austria e con l’impegno delle due Regioni al fine di realizzare l’importante opera strategica“.