Bando per alberghi nei poli sciistici della montagna del Friuli
Dalla Regione arrivano quasi 2 milioni di euro ci contributi per gli alberghi di lusso sul territorio dei poli sciistici del Friuli Venezia Giuli: serviranno a migliorare la ricettività turistica e sosterranno sia riqualificazioni sia nuove aperture.
Ad annunciarlo, è stato l’assessore regionale al turismo, Sergio Emidio Bini, dopo la seduta di giunta: “Oggi abbiamo approvato un regolamento importante finalizzato alla concessione di incentivi per la realizzazione di strutture ricettive alberghiere nei Comuni che rientrano nei comprensori sciistici del Fvg. Seguirà a breve il bando, che avrà una dotazione iniziale di
quasi 2 milioni di euro. Adesso ci attendiamo un forte interesse da parte dei privati“.
Gli interventi finanziabili riguardano lavori di nuova costruzione, di ammodernamento o ristrutturazione, di manutenzione straordinaria, l’acquisto di beni mobili strumentali all’attività, mentre sono escluse le manutenzioni ordinarie. “Questa linea contributiva – ha spiegato Bini – è pensata per chi vuole aprire strutture ricettive almeno a 4 stelle. C’è un elemento di forte novità, perché per la prima volta al settore turistico viene applicato quanto già avviene in ambito industriale, con l’attrazione investimenti nei consorzi di sviluppo economico. L’intervento minimo richiesto da parte del privato è di 5 milioni di euro e per buona parte delle spese ammissibili a contributo viene superato il regolamento de minimis”.
L’elenco dei Comuni interessati.
Nel territorio dei comprensori sciistici, rientrano Arta Terme, Aviano, Budoia, Cercivento, Chiusaforte, Cimolais, Claut, Comeglians, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Lauco, Malborghetto Valbruna, Ovaro, Paluzza, Paularo, Prato Carnico, Ravascletto, Resia, Rigolato, Sappada, Sauris, Sutrio, Tarvisio e Treppo Ligosullo.
Con un emendamento in assestamento di bilancio verranno compresi anche i Comuni considerati poli turistici montani e ambiti turistici montani: Andreis, Barcis, Erto e Casso, Frisanco, Pontebba, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto e Zuglio.
Il bando, che per la precisione avrà una dotazione iniziale di 1 milione e 850mila euro, si aprirà entro l’autunno e dovrà rimanere attivo per almeno 3 mesi, in considerazione della documentazione richiesta per la presentazione della domanda.