Le risorse saranno distribuite in base alla graduatoria delle domande, ma serviranno anche per il funzionamento degli uffici e consorzi
“Anche quest’anno la Regione conferma il sostegno fattivo alle Pro Loco del Friuli Venezia Giulia, che con i loro volontari contribuiscono ad animare il tessuto sociale dei nostri paesi. Ammontano, infatti, complessivamente a 850 mila euro le risorse stanziate, che andranno in primis a promuovere l’attività di 174 singole Pro Loco del territorio, sulla base della graduatoria presentata dall’Unione delle pro loco italiane (Unpli) del FVG e approvata quest’oggi in Giunta. Inoltre, la cifra sarà utilizzata anche per l’insediamento e il funzionamento degli uffici delle Pro loco e delle sedi dei consorzi, nonché per la copertura delle spese di funzionamento della stessa Unpli”.
È il commento dell’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, in merito all’approvazione di un’apposita delibera nel corso dell’ultima seduta della giunta regionale.
600.00 euro per la promozione delle attività delle Pro loco
Degli 850 mila euro complessivi, 600.000 euro saranno destinati per la promozione delle attività delle Pro loco, 75.100 euro per il funzionamento degli uffici delle Pro loco, 21.900 euro per le spese di funzionamento degli uffici sede dei consorzi delle Pro loco ed infine 153.000 euro per le spese di funzionamento di Unpli.
Ciascuna Pro loco iscritta all’Albo regionale, sulla base della domanda presentata all’Associazione Unpli Fvg Aps, riceverà un contributo per lo svolgimento delle attività programmate nel corso del 2024 nonché per le proprie spese di funzionamento, mentre i Consorzi tra le Pro loco e l’Associazione Unpli Fvg Aps riceveranno contributi destinati alle spese di funzionamento.
“La Regione – spiega l’assessore Bini – riconosce il ruolo strategico del turismo per lo sviluppo del territorio e in particolare dei piccoli centri. In questo senso le Pro Loco rappresentano un valore aggiunto, perché hanno il compito di custodire e far conoscere le peculiarità storiche, artistiche, culturali, naturalistiche e sociali delle località in cui operano, promuovendo così l’attrattività del Friuli Venezia Giulia. Grazie anche alla virtuosa alleanza tra Regione e associazionismo locale, che si è rafforzata negli ultimi anni, il nostro sistema delle Pro Loco è stimato e citato come esempio a livello nazionale“.