I Comuni Ricicloni del Friuli.
Nel 2023 crescono a quota 698 (+11% rispetto alla scorsa edizione) i Comuni Ricicloni, quelli virtuosi nella gestione dei rifiuti urbani (che contengono la produzione pro capite di rifiuti indifferenziato avviato a smaltimento al di sotto dei 75 kg/ab/anno); e salgono a 4.058.542 (+ 539.590 abitanti rispetto al 2022) i cittadini serviti da un efficiente servizio di gestione dei rifiuti, che rappresentano il 6,9% del totale della popolazione.
Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia, i Comuni rifiuti free, premiati da Legambiente, sono 40 pari al 18,6% (con un coinvolgimento di 259.057 residenti complessivi) dei Comuni totali, una percentuale che ci piazza al secondo posto, dopo il Veneto (con oltre il 30%) e prima del Trentino Alto Adige (che si ferma al 17,4%).
Guardando ai singoli Comuni, invece, il più “bravo” è Moimacco che, in regione, registra la percentuale più alta di differenziata, pari all’87,4% e una produzione di secco residuo pro capite all’anno di soli 37,8 chili. Moimacco detiene il primato, ovviamente, anche nella sua categoria, quella dei Comuni del Fvg sotto i 5000 abitanti.
Tra quelli con una popolazione compresa tra i 5mila e i 15mila, invece, spicca Chions con 86,9% di differenziata e 40,7 chili di rifiuto indifferenziato per abitante l’anno. Salendo ancora di dimensioni, ci sono invece Cordenons con 79,0% e 75 chili e, tra i capoluoghi, Pordenone con l’83,2% di differenziata e una produzione di indifferenziato pari a 74,3 chili pro capite all’anno.
Molti dei Comuni Ricicloni in regione sono serviti da A&T 2000 S.p.A. (gestore del servizio rifiuti in 79 Comuni del Friuli Venezia Giulia): ben 22 su 40 (cinque più dell’anno scorso). Si tratta di Moimacco, Corno di Rosazzo, Campoformido, Sedegliano, Lestizza, San Vito di Fagagna, Pozzuolo, Bertiolo, Premariacco, Varmo, Reana del Rojale, Buttrio, Remanzacco, Basiliano, San Giovanni al Natisone, Pagnacco, Pasian di Prato, Rive d’Arcano, Colloredo di Monte Albano, Martignacco, Moruzzo e Rivignano Teor.
Nella classifica nazionale dedicata ai gestori con più di 100.000 abitanti serviti, A&T 2000 si è classificata undicesima in Italia (con una produzione media di secco residuo procapite di 92,2 kg/abitante/anno e 77,2% di raccolta differenziata).
“Siamo orgogliosi di questi risultati – ha commentato il presidente, Alberto Rigotto -, che dimostrano anche la qualità del nostro sistema di “raccolta porta a porta controllato” e l’efficacia della tariffazione puntuale corrispettiva. E’indicativo che in ben 18 dei 22 Comuni premiati siano in vigore la raccolta porta a porta e la tariffa puntuale corrispettiva TARIC. Infatti, questi due sistemi, in abbinata tra loro, inducendo gli utenti a differenziare di più, assicurano un’elevata qualità dei rifiuti differenziati raccolti”.