La Prosciuttata solidale di Round Table 24 Udine.
Si è concluso lo scorso weekend l’atteso appuntamento annuale della Round Table 24 di Udine: la Prosciuttata, giunta alla sua 32ª edizione. L’evento, che quest’anno si è esteso su tre giorni, ha accolto partecipanti provenienti non solo dal Triveneto, ma anche dall’Austria, rappresentando un’occasione di incontro tra membri della Round Table International e altre realtà associative.
Durante la manifestazione, i partecipanti hanno potuto apprezzare il ricco patrimonio enogastronomico del Friuli Venezia Giulia. Due visite guidate con degustazioni si sono svolte presso le rinomate cantine Vini Tami di Buttrio e Vigne Lenuzza di Prepotto. Il protagonista indiscusso dell’evento è stato però il prosciutto di San Daniele, simbolo della tradizione friulana. Un allevatore di suini e un produttore di San Daniele hanno partecipato all’evento, offrendo dimostrazioni sul taglio del prosciutto e condividendo storie legate alla produzione.
Il cuore della Prosciuttata si è svolto sabato presso il QT di Premariacco, dove si è celebrata una serata conviviale. Il menù, fortemente legato ai prodotti locali, ha esaltato il prosciutto, con salumi affettati al coltello e i celebri tagliolini al San Daniele, preparati dall’associazione Proloco Vilegnove.
Per aggiungere un tocco di divertimento, il pomeriggio è stato animato da una riffa tradizionale e dalla prima edizione delle Friulimpiadi, un’originale competizione a squadre che ha mescolato tradizioni friulane e lo spirito della Round Table, con gare di briscola e degustazioni alla cieca.
“La Round Table è una rete di giovani professionisti di varie estrazioni, il cui obiettivo è creare amicizie, nuove connessioni e impegnarsi socialmente, il tutto divertendosi il più possibile,” spiegano i soci della Tavola di Udine.
Le risorse raccolte durante l’anno sociale saranno destinate a un progetto a favore della Casa di Riposo di Paluzza, con cui l’associazione collabora dal 2020. L’anno scorso, i membri hanno portato un po’ di gioia agli ospiti più soli della struttura, vestendo i panni di Babbo Natale per un giorno. Quest’anno, l’obiettivo è estendere l’iniziativa a tutti gli ospiti, coinvolgendo altri service club del territorio e la scuola elementare di Amaro, costruita con l’aiuto della Round Table di Udine dopo il terremoto. L’associazione è anche attiva nella giornata della colletta alimentare, confermando il suo impegno a favore della comunità.