La proposta del pentastellato Fvg Mauro Capozzella: “I consumi culturali dovrebbero essere detraibili come le spese mediche”.
Biglietti del cinema, abbonamenti teatrali, spese per visite guidate, laboratori, iniziative culturali e acquisti di libri dovrebbero essere spese detraibili dal reddito, come le spese mediche o quelle per lo sport dei figli. È quanto propone Mauro Capozzella del M5S del Friuli Venezia Giulia attraverso la possibilità di varare un progetto di legge regionale, al pari di quello appena licenziato in Veneto a maggioranza, che trovi poi la condivisione da parte del Governo per poter dare vita a questa possibilità nell’ambito del Testo unico delle imposte sui redditi e consideri detraibili anche le spese per consumi culturali.
“Le spese per i consumi culturali devono essere considerate dallo Stato alla stessa stregua di quelle per le cure mediche, per i farmaci, per l’istruzione e il benessere psicofisico della persona – precisa Capozzella -. Ovviamente la competenza in materia fiscale è statale e quindi, una volta varato dal Consiglio regionale un progetto di legge di questo tipo, dovranno essere poi i parlamentari a trasformarlo in legge”.
“Ci troveremmo di fronte ad un intervento di equità fiscale che avrebbe una ricaduta importante nell’incentivare ulteriormente i consumi culturali e nel promuovere sviluppo nel Paese e della nostra regione- precisa il Pentastellato -. Se si detraggono le spese mediche non vedo perché non si possa detrarre una spesa che rientra nell’ambito del benessere personale, del suo accrescimento culturale e sociale a beneficio della propria qualità di vita”, precisa Capozzella.
Quanto si spende in Fvg per la cultura.
A supporto della proposta, Capozzella ricorda alcuni dati regionali: nel 2023 in Fvg si sono registrate 12,7 per cento per spesa per teatro; 28,4 per cento per cinema; 26,3 per cento per mostre; 10,5 per cento per concerti; 21,1 per cento per spettacoli in genere. La spesa media per la cultura in Fvg nel 2023 oscilla fra il 5,3 per cento al 6,3 per cento. In dettaglio nel 2022 si sono registrati 1.165.381 ingressi di persone al cinema; 474.567 persone hanno avuto accesso a spettacoli teatrali; a mostre di varie genere si registrano 324.381 ingressi e, infine, per i concerti di sola musica leggera vi hanno partecipato 315.753 spettatori. Come è noto, poi, il Friuli Venezia Giulia è fra le migliori regioni in classifiche nazionali (prima città in regione è Trieste) per l’acquisto di libri.