Il primo appuntamento è con la danza resiana.
Dalla danza resiana, ai canti sciamanici: un viaggio tra le espressioni artistiche per favorire il benessere e l’inclusione sociale: è questo l’obiettivo del progetto culturale “Itinerari di bellezza tra poesia, canto e arte”, promosso dall’Università di Udine con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. Dieci appuntamenti, da febbraio a settembre, toccheranno diverse località della regione, tra cui Udine, Capriva del Friuli, Malborghetto, Montereale Valcellina, Pordenone, Tarcento e Trivignano Udinese.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Master in Poesia e Sapienza, l’Associazione Laureati in Lingue e Letterature Straniere e il Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società dell’ateneo friulano. A curare gli incontri saranno Antonella Riem, Mattia Mantellato e Giada Ganis.
Si parte con la danza della Val Resia
Il primo appuntamento, “Rifiorire in Val Resia: un atelier di danza resiana”, si terrà venerdì 21 febbraio alle 16.30 nell’aula 1 di Palazzo Antonini a Udine. Un laboratorio esperienziale dedicato alla tradizione coreutica della Val Resia, con un focus sulle danze carnevalesche e il canto tradizionale. L’incontro sarà guidato dalla conservatrice culturale Pamela Pielich e da Dino Valente, presidente del Gruppo Folkloristico Val Resia. Tra i partecipanti, anche il vicepresidente della Regione FVG e assessore alla Cultura, Mario Anzil.
“L’obiettivo del progetto – spiega Antonella Riem, coordinatrice scientifica – è sviluppare linguaggi artistici capaci di superare barriere sociali e culturali, favorendo una visione inclusiva e multicomunitaria. La bellezza dell’arte può creare connessioni profonde tra le persone, anche attraverso le nuove tecnologie digitali”.
Gli altri appuntamenti in programma
Dopo l’apertura dedicata alla danza tradizionale, il programma proseguirà con una serie di eventi che intrecciano letteratura, arte, musica e performance:
20 marzo – Tolmezzo (ore 13.30, APSP San Luigi Scrosoppi)
“La memoria della bellezza e il senso della vita”, evento di arte partecipata con la medicina narrativa, a cura della cantastorie e arte terapeuta Piera Giacconi e della Scuola Italiana Cantastorie.
30 marzo – Malborghetto (ore 18, Palazzo Veneziano)
“Storie di grandi alberi”, con Pamela Pielich e l’Istituto Zones Contenuti Culturali. A seguire, “Sylvatica – Canti sciamanici erranti”, con il poeta, musicista e candidato al Nobel per la Letteratura Francesco Benozzo e la cantante e danzatrice Barbara Zanoni.
7 aprile – Trivignano Udinese (ore 10, scuola primaria)
“Laboratorio creativo: empatia oltre la specie”, a cura delle artiste visive Isabella e Tiziana Pers e di Rave East Village Artist Residency.
13 aprile – Tarcento (ore 17.30, Centro Culturale Casa Langer)
“Print no border di Laura Bortoloni”, esperienza artistica ai margini della società.
9 maggio – Pordenone (ore 18.30, Galleria d’Arte Hotel Santin)
“Poetiche tra corpo e paesaggio: un archivio Mediterraneo in movimento”, con Mattia Mantellato e il musicista Filippo Franceschini.
17 maggio – Udine (ore 18, Palazzo Antonini)
“Song of the remote islands”, con Francesco Benozzo e Fabio Bonvicini.
21 giugno – Capriva del Friuli (ore 18, Fondazione Villa Russiz)
“The Village Echoes: alla scoperta dei talenti”, con Alessandro Rinaldi.
28 giugno – Montereale Valcellina (ore 18, Chiesa di San Rocco)
“Maria che allatta. Una Madonna da riscoprire”, con l’antropologa Erika Di Bortolo Mel.
21 settembre – Udine (ore 15, Palazzo di Toppo Wassermann)
“La sciamana e l’Homo poeta”, con Francesco Benozzo.