Primo giorno di scuola in Friuli: cosa cambia.
Primo giorno di scuola: è suonata anche in Fvg la prima campanella del nuovo anno scolastico. Sono poco più di 136mila gli studenti nelle aule della regione, ovvero circa 2.500 alunni in meno rispetto allo scorso anno. Sono divisi in 7.266 classi (54 in meno), per una media di quasi 19 studenti per classe. I docenti sono 15.611, 2.800 i supplenti. All’appello, secondo i dati dell’Ufficio scolastico regionale, mancherebbero poco meno di 400 insegnanti di ruolo, la stragrande maggioranza dei quali riguarda docenti di sostegno. Così come un altro nodo da sciogliere è quello relativo al personale Ata.
Ma cosa cambia rispetto agli ultimi due anni, segnati dal Covid? Prima cosa: niente obbligo di mascherine e tanti saluti alla Dad. Gli studenti potranno frequentare anche con sintomi respiratori di lieve entità e in buone condizioni generali, purchè senza febbre, anche se per accedere ai locali scolastici non è prevista la misurazione della temperatura: “Potranno frequentare in presenza indossando mascherine chirurgiche/Ffp2 fino a risoluzione dei sintomi e avendo cura dell’igiene delle mani e dell’osservanza dell’etichetta respiratoria”.
Trasporti.
Per quel che riguarda i trasporti, sugli autobus e gli scuolabus restano in vigore alcune misure anti Covid: fino al 30 settembre obbligo di indossare la mascherina Ffp2, a eccezione dei bambini con meno di sei anni. Fino alla fine dell’anno, inoltre, i mezzi vanno sanificati ogni giorno, ma possono viaggiare senza alcun limite di capienza. Inoltre Tpl Fvg assume la gestione dei collegamenti garantiti fino alla scorsa settimana da Trenitalia con i pullman in diverse località, dove le stazioni sono state sospese dal servizio ferroviario. In tutti questi casi gli studenti devono sottoscrivere l’abbonamento non più con Trenitalia bensì con Tpl Fvg.
Il calendario.
Per le scuole dell’infanzia, statali e paritarie, l’ultimo giorno dell’anno scolastico 2022/2023 sarà venerdì 30 giugno 2023. Per quel che riguarda le scuole primarie, le scuole secondarie di primo grado e le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, le lezioni termineranno sabato 10 giugno, per un totale, tenuto conto dei giorni di festività nazionale e regionale, di 206 giorni utili per lo svolgimento delle lezioni, ai quali andrà sottratta l’eventuale festa del santo patrono.
Le sospensioni regionali delle lezioni e delle attività didattiche sono state così stabilite: da lunedì 31 ottobre a martedì 1° novembre (festività tutti i Santi); da sabato 24 dicembre a sabato 7 gennaio (vacanze natalizie); da lunedì 20 febbraio a mercoledì 22 febbraio (carnevale e mercoledì delle Ceneri); da giovedì 6 aprile a martedì 11 aprile (vacanze pasquali); da lunedì 24 aprile a martedì 25 aprile (ponte Festa della Liberazione). Le altre giornate in cui è stabilita la sospensione delle lezioni sono: l’8 dicembre (Festa dell’Immacolata concezione), l’1 maggio (Festa del lavoro) e il 2 giugno (Festa nazionale della Repubblica).