Il 36enne precipitato con il parapendio in Friuli.
Paura per un turista straniero nella tarda mattinata di oggi in Friuli. È andata bene a un parapendista polacco di Opole del 1985 precipitato poco dopo le 13.30 con la sua vela in zona impervia sopra Toppo di Travesio. A dare l’allarme diverse persone che lo avevano visto cadere segnalando al Nue112.
La Sores ha inviato sul posto l’elisoccorso regionale e al campo base di Meduno diversi soccorritori della stazione di Maniago del Soccorso Alpino – anche i Vigili del Fuoco sono arrivati sul posto – due dei quali sono stati caricati a bordo dell’elicottero per aiutare nelle operazioni di recupero.
Il parapendista era precipitato in un alto cespuglio di rovi che ne ha attutito la caduta che probabilmente sarebbe stata fatale se l’impatto al suolo fosse stato diretto, dal momento che c’erano delle rocce poco lontano. Chi lo ha avvistato ha raccontato di averlo visto precipitare molto velocemente nonostante avesse azionato la vela di emergenza. Per liberarlo dai rovi è stato necessario usare la motosega aprendo un varco.
L’uomo, policontuso ma sempre cosciente, è stato stabilizzato dal medico dell’elisoccorso verricellato sul posto assieme al tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e ad altri due soccorritori e poi recuperato con la barella e consegnato all’ambulanza che attendeva a Toppo di Travesio.