Passeggiate alla scoperta della storia del Friuli Venezia Giulia.
Luoghi di incontro, punti di partenza, mete di ritrovo, testimoni silenziose del tempo che
passa e della vita che scorre: le piazze sono silenti custodi della storia del Friuli Venezia Giulia e, a partire da maggio, anche le protagoniste di un nuovo progetto firmato dell’associazione culturale Bottega Errante, “con l’idea di fare memoria dei cambiamenti, di offrire un’occasione per valorizzare il patrimonio culturale della regione, ma anche regalare l’opportunità di rivisitare il Novecento”.
“Piazza Novecento” – con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e
Fondazione Friuli – coinvolgerà 10 piazze della regione in altrettante passeggiate gratuite
condotte da storici, giornalisti e scrittori. Guide d’eccezione per visitare le città con gli occhi del Novecento, riscoprendone i luoghi significativi che ne hanno fatto la storia.
Si comincerà a Monfalcone (5 maggio), per poi spostarsi a Venzone (12 maggio), Gorizia (26 maggio), Trieste (8 giugno), Aquileia (15/16 giugno), e ancora, tra luglio e settembre, anche a Udine, Pordenone, Torviscosa, Cividale, Tolmezzo (ai partecipanti verrà consegnata una cartolina a ricordo della giornata, sulla quale ritroveranno il percorso fatto con i punti più significativi del tragitto).
Un ideale percorso che diverrà anche una linea del tempo, e una serie di mappe interattive disponibili, da ottobre, sul sito www.bottegaerrante.it, realizzate grazie alla consulenza storica del professor Enrico Folisi, e degli scatti del fotografo Paolo Brisighelli.
“Vogliamo così rendere fruibile gratuitamente al pubblico anche successivamente questo percorso nel nostro vissuto storico. Cliccando sul luogo scelto sarà possibile visionare materiale dai diversi contenuti: testi, video, immagini. Sulla linea del tempo verranno anche evidenziate le giornate significative nella storia del Novecento nella nostra regione”, hanno spiegato ancora da Bottega Errante.
E non è tutto, perché nella stessa sezione del sito saranno disponibili anche quattro podcast, realizzati in collaborazione con Radio Onde Furlane e curati da Monica Mosolo, che racconteranno degli eventi storici di ciascun capoluogo del FVG.
Il programma.
Come detto si comincerà domenica 5 maggio a Monfalcone (evento in collaborazione con il Comune), dove la guida sarà Andrea Ferletic. Il ritrovo è previsto alle 10 in piazza della Repubblica. Domenica 12 maggio l’appuntamento è a Venzone (evento in collaborazione con il Comune, la Pro Loco di Venzone e l’associazione Tiere Motus), con ritrovo alle 9 all’esterno del
Duomo. Guideranno i presenti lo scrittore Angelo Floramo e Aldo Di Bernardo, presidente della
locale Pro Loco. A seguire alle 11.30, a palazzo Orgnani Martina, è prevista anche la
presentazione del libro “La notte che il Friuli andò giù”. Floramo dialogherà con Renzo Brollo, uno degli autori. Prevista inoltre una visita guidata al museo del terremoto.
All’interno di èStoria – Festival Internazionale della Storia, domenica 26 maggio, a Gorizia (evento in collaborazione con èStoria e mediateca “Ugo Casiraghi”), con ritrovo al valico di Casa Rossa, alle 15, partirà la passeggiata guidata dall’antropologa Giustina Selvelli e Martina Napolitano, presidente dell’associazione Meridiano 13. A seguire alla Mediateca “Ugo Casiraghi” si terrà, alle 17.30, la presentazione del libro “Capire il Confine” firmato proprio da Selvelli che dialogherà con Napolitano.
Sabato 8 giugno ci si sposterà a Trieste (evento in collaborazione con l’associazione
Alpe Adria Cinema di Trieste, caffè San Marco), dove alle 16, dalle rive di fronte a piazza Unità
partirà la camminata lungo le vie della città, condotta dal giornalista Zeno Saracino. Al termine del percorso, al Caffè San Marco, con la moderazione di Enrico Maria Milič, si terrà la presentazione del libro “L’uomo che parlava alle statue” di Roberto Weber.
Nel fine settimana del 15 e 16 giugno (evento in collaborazione con Comune e Pro loco), all’interno delle giornate europee dell’Archeologia 2024, la storica dell’arte Elena Menon,
guiderà la passeggiata ad Aquileia ripercorrendo le vicende del Milite Ignoto e toccando i luoghi simbolo del ’900.